Secondo i segretari dei sindacati bancari presenti all’incontro al ministero di via XX settembre anche il ministro Saccomanni non si aspetta ‘esasperazioni’ dal consiglio di amministrazione della banca di Rocca Salimbeni previsto per martedì 14 gennaio. L’ipotesi delle dimissioni dei due top manager appariva molto concreta subito dopo il voto dell’assemblea di Banca Mps dello scorso 28 dicembre nella quale la Fondazione aveva bocciato la proposta di tempistica dell’aumento di capitale a gennaio e presentato una proposta alternativa, poi approvata in assemblea, per far partire l’aumento dopo la metà di maggio. “Il management deve continuare a guidare l’azienda, non si lascia un’azienda in corso di ristrutturazione” commenta il segretario nazionale della Fabi Giuliano De Filippis presente all’incontro con il ministro.