Nel mese di febbraio 2012 l’energia elettrica richiesta in Italia, 27,8 miliardi di kWh, ha fatto registrare un incremento del 2,2% rispetto a febbraio dello scorso anno.
Nell’area che comprende la Toscana e l’Emilia Romagna, in particolare, il fabbisogno elettrico di febbraio è stato di 4,2 miliardi di kilowattora (15,1% del totale nazionale), con un incremento del 4,3% rispetto allo stesso mese del 2011. Il dato emerge dal nuovo rapporto mensile sui consumi pubblicato oggi da Terna, il gestore della rete elettrica nazionale.
Quello della Toscana rappresenta circa il 43% del consumo totale della macro-area ed è la quinta regione d’Italia per consumi totali .
Nella regione a fare da traino è il settore industriale (47% dei consumi totali – soprattutto chimica per materiali da costruzione, cartaria, tessile, abbigliamento e calzature) seguito dal terziario con una quota del 31% (specie commercio e alberghi, ristoranti e bar). L’utilizzo domestico dell’energia elettrica pesa per il 21% circa in Toscana mentre è marginale l’uso a fini agricoli (1%).
Fra le province quella di Firenze assorbe di più con una quota del 22 %.
Seguono Lucca (16,4%) e Livorno (15,3%). Pisa si attesta al 10,3%, Arezzo al 7,3%, Siena al 6,6%, Prato 6,4%, Pistoia 6,1%, Grosseto al 5% e Massa Carrara al 4,5%.