Anna Ferretti, dell’esecutivo Pd interviene sul rischio del taglio di otto posti letto alle Scotte

Anna Ferretti

“Pensare che il servizio psichiatrico diagnosi e cura del Policlinico Le Scotte possa essere tagliato in nome dello spending review è assurdo e inconcepibile. C’è bisogno, semmai, di implementare i servizi legati alla tutela dei diritti delle persone con disturbi mentali e delle loro famiglie. Questi temi ci stanno molto a cuore, come tutti quelli legati al sistema sanitario, e il Partito democratico continuerà ad impegnarsi attivamente per garantire interventi concreti sul fronte della salute mentale”. Con queste parole Anna Ferretti, membro dell’esecutivo comunale del Partito democratico di Siena, con delega alla Sanità, interviene sulla possibilità che i tagli del governo, previsti dal decreto dello spending review, possano mettere a rischio l’operatività, e l’esistenza stessa, del servizio psichiatrico diagnosi e cura de Le Scotte.

 
“Il Servizio psichiatrico delle Scotte – continua Ferretti – è una struttura fondamentale per l’ospedale senese che, non solo va mantenuta, ma sviluppata per l’insostituibile contributo che offre nella cura dei disturbi psichici e nel sostegno alle famiglie. Il Pd, dunque, non si limiterà solo a difendere in ogni sede e con ogni mezzo gli otto posti letto a rischio, ma continuerà a lavorare per promuovere sempre più la tutela della salute mentale e la cura dei disturbi psichici, che, per altro studi europei e regionali danno in crescita. In questo senso, accogliamo positivamente l’accordo stipulato nei giorni scorsi tra la Regione Toscana e il Coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale, che punta ad attivare e sviluppare forme di cooperazione e integrazione al fine di assicurare una più ampia azione di promozione e tutela della salute mentale della popolazione della Toscana. Il Pd di Siena è pronto a continuare la sua battaglia, collaborando con i medici di base, i servizi psichiatrici, le famiglie per intercettare il prima possibile i problemi legati al disagio psichico e avanzare proposte per interventi sempre più mirati ed efficaci”.