“Ci assumiamo una grande responsabilità, la Fondazione ha comunque approvato l’aumento di capitale, che si farà a partire da maggio. Il lavoro in Fondazione se possibile sarà ancora più intenso nei prossimi mesi e lo affronteremo con un po’ più di serenità”. Così la presidente di Fondazione Mps, Antonella Mansi, a margine dell’assemblea che ha ottenuto il rinvio dell’aumento di capitale da tre miliardi per Banca Mps. E ancora: “Non ci sono né vincitori né sconfitti. C’è grande attenzione per Mps e noi abbiamo l’obiettivo di costruire e sostenere questa grande istituzione. La Fondazione farà la sua parte e l’ha fatta anche oggi”.
A chi le chiedeva del perché del “braccio di ferro” tra Banca e Fondazione, la Mansi ha risposto che “è incredibile pensare che non ci siamo confrontati prima, ma le mediazioni si possono trovare o no perché a volte ci sono interessi legittimamente inconciliabili”.