La mozione sui gravi fatti accaduti a Firenze lo scorso 13 dicembre, presentata ieri in Consiglio comunale dai gruppi di maggioranza, è stata approvata all’unanimità, con un emendamento di Rita Petti. Condanna ferma, da parte del consesso cittadino, per l’uccisione dei due cittadini senegalesi Samb Modou e Diop Mor, e il ferimento di altri tre: Mustapha Dieng, Sougou Mor e Mbenghe Cheike, per mano di Gianluca Casseri, poi suicidatosi, conosciuto per le sue idee xenofobe, razziste e antisemite.
Il folle gesto, come hanno messo in evidenza i consiglieri, rappresenta un segnale negativo, preoccupante e non da sottovalutare, soprattutto in un momento, come l’attuale, di forte difficoltà economica. Una criticità, questa, che può fare da passe partout a fenomeni di rabbia e frustrazione che si trasformano in odio per il “diverso”, quando, invece, <<il futuro dell’Italia e dell’Europa dipende dalla capacità di realizzare una buona e positiva integrazione>>. Come hanno ricordato i consiglieri <<la Toscana e la Provincia di Siena sono terre di apertura e solidarietà che devono continuare a dare l’esempio>>; per questo la richiesta al consesso cittadino di esprimere la condanna verso il gesto compiuto da Casseri, nonché verso tutte le forme di odio e propaganda razzista, le associazioni e movimenti che esprimono idee razziste, xenofobe, negazioniste, e l’invito al Sindaco e alla Giunta, per continuare a farsi promotori, anche nelle scuole, di una cultura antirazzista e antitotalitaria. Invito esteso al Ministero degli Interni, perché si impegni a vigilare sulle associazioni e movimenti di ispirazione razzista.
Sempre da parte del Consiglio Comunale, nel ribadire l’importanza del multiculturalismo, l’espressione di solidarietà alla comunità senegalese fiorentina e toscana, alle famiglie coinvolte, e il cordoglio per le vittime, per le quali sarà osservato un minuto di silenzio all’apertura della prossima riunione in programma a febbraio.
Foto internazionale.it