“Il Bilancio Consuntivo 2013 del Comune di Siena rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di risanamento dell’Ente”. Con queste parole il Sindaco di Siena sottolinea il lavoro in corso sulla riorganizzazione della macchina comunale e sulla razionalizzazione delle spese. “E’ stato un anno estremamente difficile – continua il Sindaco- ma stiamo tornando alla normalità e possiamo cominciare a guardare al futuro con più serenità ”.
La fine delle contribuzioni della Fondazione MPS e l’altrettanto forte calo delle risorse statali hanno messo a rischio il bilancio del Comune di Siena. Questa emergenza è stata affrontata da questa e da altre Amministrazioni sia sul lato della spesa che su quello delle entrate. Le spese comunali sono diminuite grazie a razionalizzazioni ed ottimizzazioni; le entrate, invece, sono aumentate grazie ad operazioni come il recupero dell’evasione, la cessione di immobili non strategici, l’efficientamento delle aziende partecipate e un leggero incremento del gettito tributario.
Il Bilancio 2013 si chiude con un importante avanzo di € 8,756 milioni, di cui € 4,313 milioni sono effetto delle cessioni immobiliari realizzate dal Comune. Proprio questo risparmio è stato utilizzato per l’estinzione anticipata dei mutui e dei BOC, riducendo l’indebitamento da € 105,1 milioni a € 97,3 milioni a fine 2013, sceso ancora fino a circa € 90 milioni; entro la fine del 2014 si arriverà a circa € 80 milioni. Nonostante questa operazione straordinaria di rimborso del debito, l’Amministrazione ha raggiunto un importante traguardo, il mantenimento dei servizi comunali essenziali, compreso tutto il sistema educativo, senza i quali sarebbero venute meno le caratteristiche solidali e di coesione sociale della nostra comunità.
L’impossibilità di indebitarsi limita l’entità degli investimenti: proprio per compensare questa situazione, l’Amministrazione si sta concretamente attivando per partecipare a bandi pubblici emessi dalla Regione, dallo Stato e dall’Unione Europea. “Nella nostra città- dichiara ancora il Sindaco- è cambiato un intero modello di sviluppo: per questo motivo come amministrazione ci stiamo muovendo dovunque per cercare finanziamenti e compartecipazione di privati. Sono convinto, inoltre, che ci sia bisogno di un nuovo patto tra cittadini e amministrazione per decidere insieme il giusto rapporto tra pressione fiscale e servizi erogati, dal trasporto pubblico, agli asili, al taglio del verde, ecc. Per noi è determinante che i cittadini siano consapevoli del rapporto diretto che esiste fra il livello di servizi richiesto e le tasse necessarie per sostenerlo, e possano partecipare alla costruzione di questa scelta.”
“In questi mesi di lavoro- conclude il Sindaco- siamo riusciti a mettere in sicurezza i conti del Comune e contemporaneamente abbiamo attivato una progettualità finalizzata a stimolare l’imprenditorialità locale e la creatività culturale. Molto lavoro rimane ancora da fare, ma siamo finalmente sulla strada giusta”.