Il Gruppo Estra con oltre 686 milioni di valore della produzione nel 2012 si conferma la multiutility leader del Centro Italia e tra le prime dieci tra i player italiani.
Nonostante il quadro congiunturale, il bilancio 2012 vede il fatturato in crescita del 34,3%.
Per il prossimo biennio prevista un forte diversificazione degli investimenti e l’impegno dei Soci ad un aumento di capitale di 9 milioni di Euro a sostegno degli investimenti.
- Ricavi: 658 milioni di euro (490 nel 2011.) Dalla vendita di gas i ricavi sono 525 milioni di euro (375 nel 2011).
- Margine Operativo Lordo: 63,8 milioni di euro (62,5 nel 2011)
- Utile d’esercizio ante imposte: 24,3 milioni di euro (17,4 nel 2011)
- Utile netto di pertinenza: 8,6 milioni di euro (1,2 nel 2011)
Ammontano a 658 milioni di euro i ricavi realizzati nel 2012 dal Gruppo Estra, multiutility pubblica nei settori dell’energia, delle telecomunicazioni e dei servizi.
Sul totale dei ricavi, 646 milioni di euro (+ 34,9% vs 2011) si riferiscono alla filiera Energia (distribuzione e infrastrutture, trading e commercializzazione). Il giro d’affari delle Telecomunicazioni è stato pari a 3 milioni di euro mentre i rimanenti ricavi sono attribuibili alla gestione calore e a prestazioni e servizi residuali.
Durante l’esercizio 2012 il Gruppo ha commercializzato circa 1,1 miliardi di metri cubi di gas naturale, 598 MW/h di energia elettrica e 1,2 milioni di mc. di gas propano liquido. La divisione reti di Estra ha distribuito nell’anno 738 milioni di metri cubi di gas naturale.
In crescita anche il portafoglio clienti gas ed energia elettrica che giunge a quota 454.757 nel 2012.
“L’esercizio trascorso – ha affermato il presidente Roberto Banchetti – ha visto, pur in una situazione congiunturale estremamente negativa, una crescita importante del fatturato del Gruppo. Ciò testimonia che le scelte operate ci hanno permesso di mantenere alta la nostra competitività. Il biennio 2013-2014 sarà finalizzato al consolidamento e alla crescita del Gruppo: accanto ad investimenti nei servizi distribuzione e vendita gas naturale sono previsti ulteriori e importanti impegni nel settore delle energie rinnovabili. Ci concentreremo, inoltre, su una politica di trading che, attraverso la diversificazione dei fornitori, consenta la maggiore competitività possibile con ricadute positive sui nostri clienti e sul territorio”.
Il margine operativo lordo si attesta a 63,8 milioni di euro e rappresenta il 9,7% del valore dei ricavi (12,8% nel 2011). Tra i fattori che contribuiscono a tale riduzione si evidenzia il significativo aumento delle vendite gas a grossisti e trader passate da 32,8 milioni di Euro del 2011 a 111,4 milioni di euro del 2012, vendite caratterizzate da una minor marginalità. Nonostante ciò il margine operativo lordo registra una crescita di 1,3 milioni di Euro rispetto al precedente esercizio.
Il risultato operativo netto, che si attesta a fine esercizio a 31,6 milioni di Euro, è segno di una gestione oculata di ammortamenti ed accantonamenti (32,1 Milioni di Euro) che conferma l’accortezza e prudenza di Estra.
Tale risultato consente di consolidare un utile d’esercizio ante imposte di 24,3 milioni di euro superiore per 6,9 milioni di Euro a quello del 2011. L’utile netto di pertinenza del Gruppo raggiunge pertanto gli 8,6 milioni di euro, risultato in decisa crescita rispetto all’esercizio precedente ( + 7,4 milioni di Euro).
I principali investimenti realizzati dal gruppo nel 2012, al lordo delle dismissioni sono pari a 49 milioni di euro. Gli stessi fanno riferimento all’acquisizione della partecipazione in GEA srl , ad ampliamenti ed estendimenti delle nostre reti di adduzione e distribuzione del gas naturale e gas propano liquido e interessanti molti dei comuni soci di Consiag allo sviluppo informatico, alla filiera delle energie rinnovabili e delle telecomunicazioni.
In occasione dell’approvazione del bilancio 2012, Il CDA di Estra ha anche approvato le linee guida di sviluppo strategico dell’azienda. L’obiettivo entro il 2015 è quello di diventare la multiutility leader di mercato nell’Italia Centrale, che verrà perseguito attraverso una forte focalizzazione su 6 pilastri:
– incremento delle quote di mercato, attraverso il presidio dell’attuale base clienti e l’ampliamento delle quote di mercato per crescita esterna;
– integrazione nella filiera, mediante il consolidamento delle attività nel segmento “alto” della filiera del gas dell’energia elettrica;
– ampliamento delle reti, con l’obiettivo di passare dagli attuale 6.000 KM a circa 7.300 KM;
– investimenti negli impianti di produzione da fonti rinnovabili, grazie al completamento del Parco Eolico di Andali e investimenti in nuovi impianti (fotovoltaici ed eolici);
– espansione e la crescita in altri settori, quali ICT di nuova generazione, GPL, efficienza energetica e progetti di ricerca innovativi.
– ingresso nel settore del waste-to-energy (termovalorizzazione, teleriscaldamento).
ESTRA
Estra è una multiutility tra le prime in Italia nel settore dell’energia che, tramite le proprie società, fornisce servizi che vanno dalla fornitura di gas metano, GPL e energia elettrica, alle telecomunicazioni, dalla distribuzione del gas naturale ai servizi energetici.
Un’impresa nuova e fortemente radicata nel territorio nel quale opera, con un patrimonio di know-how e capacità tecniche, organizzative e funzionali che eredita dalle realtà che l’hanno costituita.