Una grande mobilitazione che coinvolga istituzioni, forze politiche, associazioni e cittadini per richiamare in maniera forte l’attenzione del Governo sul futuro di Suvignano. E’ questa la proposta che lancia l’Arci provinciale di Siena, attraverso la sua presidente Serenella Pallecchi, con l’obiettivo di organizzarla, tutti insieme, al più presto, entro il prossimo mese di settembre.
“Abbiamo appreso con profonda rabbia e sconcerto – commenta Serenella Pallecchi – la decisione inattesa e inopportuna dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati alla criminalità di mettere in vendita la tenuta di Suvignano, decisione che, di fatto, boccia il progetto di recupero e di riutilizzo sociale proposto e sostenuto negli ultimi anni dal Comune di Monteroni d’Arbia, dalla Provincia di Siena e dalla Regione Toscana insieme ad alcune associazioni, a partire da Arci e Libera”.
“Non c’è tempo da perdere – aggiunge la presidente dell’Arci senese – Serve una reazione forte e immediata di tutti i soggetti coinvolti e di tutto il territorio, vero e unico proprietario di un luogo divenuto simbolo della cultura di legalità e di lotta contro ogni forma di ingiustizia che, da sempre, caratterizza la provincia di Siena. L’Arci senese non si arrende ed è pronta a lottare al fianco delle istituzioni e di tutti coloro che hanno a cuore il futuro di Suvignano, mettendo a disposizione la nostra esperienza in nome dei valori di legalità, giustizia e libertà che sono fra i nostri principi fondanti, da sempre”.