Sono stati sorpresi dalla Polizia mentre stavano caricando su un autocarro accumulatori di energia, meglio conosciuti come batterie per veicoli, trasportandoli su un carrello da facchinaggio.
Gli agenti della Polizia Stradale di Siena che stavano effettuando servizi specifici di prevenzione contro i furti mentre stavano controllando un veicolo in sosta nella zona di Renaccio, alle porte della città , intorno alle ore 15:40, hanno sentito strani rumori provenire dal vicino Deposito Isola Ecologica Comunale, che sapevano essere chiuso a quell’ora.
Si sono avvicinati e hanno notato prima una donna, che ha cercato alla loro vista di nascondersi all’interno di un autocarro parcheggiato accanto, e poi un uomo che, non accortosi della presenza dei poliziotti, stava tranquillamente trasportando alcune batterie per poi caricarle sul veicolo, un VW Transport, dove erano stati già nascosti altri 20 accumulatori di energia.
I due, di fronte all’evidenza dei fatti, hanno ammesso che le stesse avrebbero dovuto essere portate in Romania per essere immesse sul mercato.
Gli agenti hanno accertato che la coppia, entrambi rumeni residenti in provincia di Arezzo, di 39 anni lei e 38 lui, dopo aver danneggiato e scavalcato la recinzione del deposito comunale si erano introdotti all’interno di un capannone dove venivano custodite le batterie per asportarle.
Trattandosi, peraltro, di rifiuti pericolosi e, per questo, custoditi in appositi e specifici contenitori, gli stessi ladri non avrebbero comunque avuto titolo al loro trasporto non essendo iscritti all’Albo dei Gestori Ambientali.
Entrambi sono stati arrestati per furto aggravato e denunciati per il mancato possesso del titolo che li avrebbe eventualmente legittimati al trasportato delle batterie qualora non fossero state rubate. Successivamente sono stati accompagnati in Carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.