Ai giorni nostri che tutto viaggia sulla rete è necessario sapere che esiste, online, una Bacheca degli oggetti rubati o ritrovati.
Sul sito della Polizia di Stato, accedendo all’area delle Questure, da alcuni anni è stato installato un vero è proprio motore di ricerca che consente di verificare se gli oggetti, gioielli, abbigliamento, utensili, mobili, informatica e altro ancora, che ci hanno rubato sono stati ritrovati e, allo stesso tempo, permette di inserire gli stessi oggetti allorquando abbiamo subito un furto, per agevolarne il ritrovamento.
Per questo è importante fotografare sempre le cose, soprattutto i preziosi e i gioielli, che possediamo.
E una volta riconosciuto sulla Bacheca della Polizia il nostro bracciale o il nostro orologio e tanto altro ancora, la procedura è semplice: basta andare a vedere quale Ufficio o Questura l’ha ritrovato e contattare l’utenza lì indicata, ricordandosi di portare con sé la copia della denuncia e il documento di identità quando andiamo a ritirarlo.
Lo scorso 19 luglio, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siena hanno ritrovato un ciondolo per collana a forma di cuore, di una nota marca, in possesso di due cittadini stranieri che sono stati denunciati per aver commesso un furto in abitazione.
Nella borsa contenente il computer che avevano rubato c’era anche questo gioiello che però non è stato riconosciuto come proprio dalla vittima del furto in appartamento.
La Polizia vuole quindi invitare tutta la cittadinanza a consultare il link seguendo questi semplici passaggi online: digitare http://questure.poliziadistato.it/bacheca/, cliccare sugli oggetti recuperati e selezionare la categoria Gioielli – Preziosi, poi scegliere la provincia di Siena ed infine cliccare su cerca. Ecco che appariranno tutti i gioielli ritrovati, compreso il ciondolo a forma di cuore, rinvenuto il 19 luglio 2014.