E’ stato approvato dai soci di Banca Cras il bilancio 2012, un anno che ha confermato nei dati positivi di redditività e patrimonio l’impegno che la banca ha profuso nello svolgere la propria attività tradizionale intermediando il denaro con la prudenza necessaria, ma senza far mancare il sostegno ad imprese e famiglie.
Il territorio ha risposto confermando la fiducia nella banca con l’incremento dei depositi, del numero dei clienti e dei servizi utilizzati, sia bancari che di tipo assicurativo.
Una fiducia che si è sviluppata attraverso la relazione con le persone e con il territorio, mantenendo quello stile “one to one” caratteristico del modo di lavorare di Banca Cras: i nuovi soci entrati a far parte della cooperativa di credito nell’anno hanno portato il numero totale a 5400 – i clienti sono 29 mila – creando valore non solo nei numeri ma anche nelle relazioni con le persone.
Banca Cras chiude il 2012 con raccolta a € 903 mln con un +15 %, un utile lordo a € 2,44 mln ed un utile netto a € 1,48 mln pur avendo accentuato e proseguito il presidio degli accantonamenti prudenziali. Gli impieghi si attestano a € 505 mln ed il margine di intermediazione è di € 32,2 mln con una crescita del 11,5%. Il margine di interesse ha superato € 22 mln e la componente da clientela rimane stabile rispetto all’anno precedente, pur in presenza di una significativa riduzione dei tassi di riferimento. Il patrimonio di vigilanza si attesta a € 63,8 mln. I ratios patrimoniali si confermano superiori a quelli attesi per Basilea 3.
“Siamo stati vicini alle imprese ed alle famiglie, abbiamo sostenuto il territorio economicamente con la nostra vocazione mutualistica – ha detto il presidente Florio Faccendi – ed i risultati confermano che non abbiamo mai perso di vista la stabilità della banca e la sua funzione sociale” Questa la sintesi della relazione letta ai soci che illustra quanto fatto nel 2012 ma anche i progetti del 2013 già portati a compimento, come l’apertura a marzo 2013 della filiale di Cecina o la prossima apertura di una nuova filiale a Siena in piazza del Campo. A tal proposito il Presidente Faccendi ha proseguito: “Crediamo importante per il territorio e la nostra banca rinnovare la fiducia nella città che ci ha visto muovere i primi passi verso le attuali dimensioni operative: in un momento così complesso questo è un investimento concreto che guarda al futuro con consapevolezza ma anche con positività. Un piccolo contributo per una prossima ripresa che esprime tutto il potenziale del credito cooperativo e la coerenza dello stile tipico di Banca Cras.”
Partendo dallo slogan della recente campagna pubblicitaria “Diamo fiducia a chi ci ha dato fiducia” il direttore generale Umberto Giubboni ha illustrato ai soci la sintesi degli avvenimenti nel 2012 e quanto la banca prevede per il 2013. “Siamo convinti che la politica prudente in termini di accantonamenti e gestione dei costi siano stati fondamentali per raggiungere gli obiettivi di stabilità che la banca si è data, ma fondamentale è stata la fiducia che soci e clienti ci hanno confermato ed ampliato consentendoci di avere – in un momento così complesso per il mercato del credito – una redditività tale da consentire indici patrimoniali già superiori a quelli previsti per Basilea 3 ed in ulteriore leggero miglioramento rispetto a quelli del 2011. Non abbiamo smesso di investire in competenze, risorse umane, prodotti e servizi anche innovativi e questo ci consente oggi di restituire la fiducia che ci è stata data, anche attraverso i nuovi plafond di oltre 20 milioni per la prima casa delle giovani coppie, per le aziende start up ed il credito al consumo”.