Il cda di Banca Cras ha approvato la bozza di bilancio 2012 da sottoporre all’assemblea dei soci, si rafforzano i ratios patrimoniali grazie all’utile in crescita ed ai significativi accantonamenti prudenziali.
“Aver continuato ad investire sulla banca tradizionale ma con una particolare attenzione all’innovazione anche sul territorio – afferma il presidente Florio Faccendi – ci ha permesso di a raggiungere risultati soddisfacenti tali da continuare al svolgere la nostra funzione mutualistica. Una funzione quanto mai necessaria in tempi così complessi per famiglie ed imprese”.
“Vogliamo dare fiducia a chi ci ha dato fiducia, ovvero ai nostri 5400 Soci e i 28000 clienti che hanno consentito questi risultati in un anno così difficile per tutti”, conferma il direttore generale Umberto Giubboni che sottolinea anche come la Banca abbia incrementato il margine d’intermediazione anche grazie agli investimenti sulle nuove aree di business come la banca assicurazione ed ai servizi personalizzati che i nostri soci e clienti hanno voluto utilizzare. “Non abbiamo mai smesso di fare credito – ricorda il dg – ed in questi giorni abbiamo lanciato un plafond di quasi 15 milioni di euro per mutui prima casa con particolare attenzione alle giovani coppie” .
Banca Cras chiude il 2012 con raccolta a € 903 mln, con un +15 % utile lordo a € 2,44 mln ed utile netto a € 1,48 mln. Gli impieghi si attestano a € 551 mln, il margine di intermediazione è di € 32,2 mln con una crescita del 11,5% Il margine di interesse ha superato € 22 mln e la componente da clientela rimane stabile rispetto all’anno precedente pur in presenza di una significativa riduzione dei tassi di riferimento. Il patrimonio di vigilanza si attesta a € 63,8 mln. I ratios patrimoniali si confermano superiori a quelli attesi per Basilea 3.
“E’ nostra intenzione proseguire nella sana e prudente gestione che ci ha contraddistinto – ci dicono presidente e direttore generale – e, anche se il momento di crisi costringe alla ovvia prudenza, continueremo ad adoperarci per incrementare produttività e redditività: al contempo proseguiranno razionalizzazioni e nuovi investimenti come la recente apertura di una filiale a Cecina. Continueremo ad essere a fianco alle famiglie ed imprese anche attraverso strumenti straordinari come quelli delle moratorie ABI “Piano Famiglia”, con l’adesione al Protocollo per l’anticipo della Cigs, stringendo accordi di collaborazione con i vari Consorzi Fidi della Toscana ed attivando interventi specifici necessari ai territori. Proseguiremo nella vocazione mutualistica che ci vede vicini al mondo del volontariato, sport giovanile e cultura coniugando il valore con i valori”.