Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena (“BMPS”), riunitosi in data odierna, ha deliberato all’unanimità di proporre all’Assemblea Straordinaria degli Azionisti un aumento di capitale fino ad un massimo di Euro 5 miliardi, in sostituzione dell’ammontare di Euro 3 miliardi già autorizzato il 28 dicembre 2013.
In un contesto caratterizzato da elevata incertezza e limitata visibilità in merito al c.d. processo di Comprehensive Assessmemt, che comprende lo Stress Test e l’Asset Quality Review, condotto dall’Autorità di Vigilanza a livello europeo, la Banca ha deciso di adeguare i propri indicatori patrimoniali ai migliori standard di mercato. Su base pro-forma, post aumento di capitale di Euro 5 miliardi ed assumendo il rimborso di Euro 3 miliardi di Nuovi Strumenti Finanziari, il coefficiente patrimoniale della Banca al 31 dicembre 2013 sarà pari a 13,6% in termini di CET1 senza phase in e 11,3% in termini di CET1 BIS 3 considerando il pieno impatto derivante dall’introduzione delle nuove regole di Basilea 3 (fully loaded).
L’incremento dell’aumento di capitale di euro 5 miliardi ha lo scopo di dotare la Banca di un buffer di capitale funzionale all’assorbimento di eventuali impatti negativi derivanti dal Comprehensive Assessment e continuare a far fronte agli impegni assunti nel Piano.
Inoltre, la maggior dimensione dell’aumento di capitale potrà consentire a BMPS di accelerare la realizzazione del Piano Industriale 2013-2017, cogliendo al meglio le opportunità derivanti da una possibile ripresa delle condizioni macro-economiche e dell’attività bancaria e accelerare potenzialmente, in funzione degli esiti del Comprehensive Assessment, il rimborso integrale dei Nuovi Strumenti Finanziari rispetto ai tempi concordati con la Commissione Europea.
L’Assemblea straordinaria degli Azionisti sarà convocata a Siena per il giorno 20, 21 e, occorrendo, per il giorno 22 maggio, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione, alle ore 09:30 in Viale Mazzini 23. L’Assemblea straordinaria degli Azionisti sarà chiamata, in sede di approvazione dell’aumento di capitale, a conferire al Consiglio di Amministrazione i necessari poteri per definire, tra l’altro, le modalità ed i termini dell’aumento di capitale e, in prossimità dell’avvio dell’operazione, il prezzo di sottoscrizione delle azioni ordinarie di nuova emissione, il numero massimo di nuove azioni ordinarie da emettere e il relativo rapporto di opzione. L’aumento di capitale da Euro 5 miliardi è già assistito da un accordo di pre garanzia avente ad oggetto – a determinati termini e condizioni – l’impegno a sottoscrivere le azioni ordinarie di nuova emissione eventualmente rimaste inoptate a conclusione dell’offerta fino ad un massimo pari all’ammontare totale dell’aumento di capitale. In particolare, le medesime istituzioni finanziarie che avevano sottoscritto il contratto di pre-garanzia nel marzo scorso, ovvero UBS in qualità di Global Coordinator e Joint Bookrunner, Citigroup, Goldman Sachs International e Mediobanca in qualità di Co-Global Coordinators e Joint Bookrunners e, in aggiunta, Barclays, BofA Merrill Lynch, Commerzbank, J.P. Morgan, Morgan Stanley e Société Générale in qualità di Joint Bookrunners, hanno accettato di modificarne i termini e le condizioni in linea con l’operazione proposta all’assemblea.
Nell’ambito dell’operazione di aumento di capitale, Banca Monte dei Paschi di Siena è inoltre assistita da UBS in qualità di Financial Advisor e MPS Capital Services in qualità di co-financial advisor nonché da Linklaters in qualità di advisor legale.