“Avere il coraggio di andare fino in fondo, cambiare per davvero e, soprattutto, realizzare un cambiamento autentico e non solo di facciata”. Così Juri Bettollini, membro direzione provinciale Pd, commenta il documento di alcuni iscritti al Pd che chiedono in maniera diretta un cambio di passo al segretario provinciale per – si legge nel documento – “riscoprire il senso di comunità che è stato smarrito alla luce anche dei gravi errori del passato, e del presente, e che oggi può essere recuperato solamente attraverso una nuova stagione”. Una stagione politica del Pd che Bettollini vorrebbe all’insegna di una regola semplice: “la ditta è di tutti, non di chi la guida e non di chi la usa per tornaconto personale”. Per Bettollini, cambiare passo significa avere “il coraggio, durante la prossima assemblea provinciale, di fissare proprio questo concetto: discutere di temi veri, rilanciare la competitività di tutto il territorio, trattare argomenti e problemi reali dentro gli organismi del partito, e non utilizzare queste sedi come luogo per mere votazioni nelle varie tornate elettorali. Questo è il primo passo, molto importante, da fare per cambiare passo al Pd provinciale”. L’invito di Bettollini è rivolto “a svolgere un lavoro importante e serio, fatto di forma e di sostanza. Sono davvero felice di leggere un documento – continua Bettollini – in cui si parla di cambiamento in maniera così profonda. Personalmente mi sono speso per molti mesi portando in giro, per la nostra provincia, questo messaggio. Ho raccolto molto entusiasmo quando si parlava di rinnovamento, merito, competenza. Le attenzioni e le speranze della base del partito erano, e più che mai sono, rivolte alla necessità che il Pd provinciale cambi passo e diventi capace di aprire una nuova stagione politica. Leggere adesso questa istanza, in un documento, condiviso anche da tanti altri iscritti al Pd, mi fa davvero piacere. Credo che sia giusto partire dalla consapevolezza degli errori del passato, e del presente, senza che nessuno di noi possa dire “non è colpa mia”, ma con la capacità di fare tesoro degli errori commessi, per disegnare il futuro del partito che vogliamo: stabile ed in sintonia con le aspettative degli elettori. Il territorio ha bisogno di iniziare a respirare cultura, senso di legalità, il sistema economico deve ripartire, le aziende hanno bisogno di ossigeno e i giovani e i lavoratori di lavoro. La sfida del “Cambio di passo” in provincia di Siena deve essere giocata su questi temi, sugli aspetti reali e concreti che vanno nella direzione di un rinnovamento autentico del sistema politico territoriale. Il Pd provinciale deve mirare a rispondere alle esigenze di una società moderna, deve essere l’impulso per avviare le riforme necessarie a far ripartire l’economia e dare lavoro e speranza ai nostri giovani. Il Partito democratico può essere il motore del cambiamento, ma ha bisogno di una guida capace di raggiungere gli obiettivi prefissati, condividendoli con la base del partito senza perdere pezzi per strada”.