“L’impegno che c’eravamo assunti con i cittadini sui tagli ai costi della macchina pubblica sono stati rispettati. Dal 1 gennaio è operativa la riorganizzazione delle società partecipate dalla Provincia in Apea, con una concreta razionalizzazione dei costi e una più efficiente integrazione delle politiche legate allo sviluppo sostenibile”. A dirlo è il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, sulla conclusione del processo di accorpamento che ha visto confluire all’interno dell’Agenzia provinciale per l’energia, l’ambiente e lo sviluppo economico (Apea) due rami aziendali di Eurobic Toscana Sud e Apslo, la ex Agenzia provinciale per lo sviluppo economico locale.
Ricevuto il via libera dal consiglio provinciale dello scorso 21 luglio, il processo di accorpamento è oggi operativo. La nuova Apea Srl è una società a capitale sociale pubblico – partecipato per il 51 per cento dalla Provincia e per le quote rimanenti dalla Camera di Commercio di Siena e dagli enti locali senesi – che riunisce le esperienze e le professionalità di tre società in un unico soggetto giuridico con un presidente, Alessandro Fabbrini, un Consiglio di amministrazione e un Collegio sindacale. Apea, che aveva già assunto le funzioni di Astra – la ex azienda speciale per la gestione delle Riserve naturali sciolta a novembre 2010 – è stata riorganizzata per dipartimenti che lavoreranno a supporto dei soci pubblici per gestire servizi in materia di energia, ambiente, sviluppo economico e sociale.
“La razionalizzazione del sistema delle nostre partecipate – sottolinea Bezzini – è un segnale importante e concreto che abbiamo voluto dare ai cittadini e al territorio a testimonianza della serietà con cui questa amministrazione vuole contribuire al contenimento dei costi e a un efficientamento delle proprie strutture. La nuova Apea ci permetterà di potenziare i servizi e rafforzare la capacità di intervento e progettualità in settori strategici, continuando a lavorare a supporto del sistema economico anche in termini di attrazioni di risorse dall’esterno. Per il buon esito del percorso tecnico amministrativo che ci ha portato all’accorpamento delle partecipate – sottolinea Bezzini – ringrazio gli amministratori e i dipendenti delle società, gli assessori e le strutture della Provincia coinvolti, i Comuni, la Camera di Commercio e le associazioni di categoria per l’impegno e la collaborazione profusi in questi mesi”.
“Il processo di riforma avviato con la riorganizzazione delle partecipate – conclude Bezzini – è il cammino da intraprendere anche in altri ambiti, tenendo ben presente che l’efficienza e il rigore sono i due principi fondamentali che dovranno orientare sempre più le nostre scelte al servizio della comunità”.