“Il nostro territorio non è fermo. Se gli effetti della crisi sono innegabili, è altrettanto vero che in provincia di Siena ci sono anche realtà dinamiche, che stanno sul mercato puntando su innovazione, qualità di processi e prodotti, internazionalizzazione e green economy.” A dirlo è il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, che ieri (giovedì 5 luglio), insieme all’assessore alle attività produttive Tiziano Scarpelli, ha segnato una nuova tappa del tour tra le aziende del territorio accompagnato dal sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi, e dal suo assessore allo sviluppo economico, Franco Rossi. “Dopo gli incontri delle scorse settimane in Amiata e in Valdelsa – aggiunge Bezzini – un’ulteriore conferma di questa vitalità arriva dalla visita a Torrita di Siena e Montepulciano, dove ieri abbiamo incontrato imprenditori che stanno sfidando la crisi integrando con successo know how e tipicità del territorio”.
Alla Cassioli di Torrita la prima tappa della giornata, alla presenza dell’assessore comunale Mauro Chechi: un’eccellenza tutta locale che ha saputo scommettere sull’innovazione tecnologica nel campo della movimentazione e automazione industriale con risultati molto positivi per occupazione – circa 280 persone, di cui 200 sul nostro territorio – internazionalizzazione e diversificazione di prodotto. Si è parlato sempre di innovazione, stavolta nell’ambito della green economy, durante la visita all’impianto a biogas di Montepulciano, che sarà inaugurato nelle prossime settimane. Un’esperienza unica sul territorio provinciale, ma anche sul panorama nazionale, nella produzione di energia elettrica e termica dalla digestione anaerobica di sorgo, mais, triticale e materiali agricoli di scarto. L’impianto di località Fornacelle, realizzato dalla società agricola I Laghetti, “rappresenta una realtà interessante – ha sottolineato il presidente Bezzini – non solo in termini di vantaggio economico e di riduzioni delle emissioni, in linea con il nostro obiettivo Siena carbon free 2015, ma anche di integrazione del reddito degli agricoltori”.
Un contributo innovativo alla sfida della Provincia di Siena arriva anche dall’azienda vinicola Salcheto di Montepulciano, altra tappa del tour in Valdichiana dei rappresentanti dell’amministrazione provinciale. Un modello di impresa energicamente autonoma grazie a un sistema di efficientamenti e produzione di energie da diverse fonti rinnovabili, che per prima in Europa ha calcolato le emissioni della produzione di una bottiglia di vino. “Salcheto – sottolinea il presidente della Provincia – è stata certamente un’apripista tra le imprese nel dare concreta attuazione al nostro progetto Siena carbon free 2015”.
“Anche nella giornata di ieri – conclude Simone Bezzini – abbiamo avuto occasione di incontrare una piccola, ma significativa rappresentanza di imprenditori che lavorano con coraggio e lungimiranza in un mercato che certamente resta caratterizzato dalle difficoltà e dalle insidie della globalizzazione, ma che mostra di apprezzare la qualità e la sostenibilità dei progetti, da quelli di nicchia alla media dimensione. Per il futuro, finché ci saremo, ci impegneremo a valorizzare queste energie, continuando quel costante e attento lavoro di sostegno e accompagnamento di tutte quelle aziende che, invece, stanno vivendo una fase di grandissima difficoltà. Penso ai lavoratori di Rdb, che abbiamo incontrato ieri a Montepulciano e che da ottobre stanno difendendo con dignità e determinazione polo produttivo, professionalità e posti di lavoro. La nostra attenzione è massima e continueremo a seguire passo dopo passo la vicenda guardando a due obiettivi: la garanzia della continuità reddituale, attraverso la rimodulazione degli ammortizzatori sociali, e l’individuazione di una nuova prospettiva industriale per lo stabilimento di Montepulciano. Il lavoro, come ho ricordato in occasione del mio saluto al Festival dei Corti che si è aperto ieri, deve ritrovare centralità nel dibattito e nell’agenda politica nazionale”.