Inserire gli interventi di consolidamento e di ripristino provvisorio della viabilità sui ponti sui fiumi Paglia e Orcia nel protocollo d’intesa siglato a novembre scorso tra Regione Toscana, Amministrazione provinciale di Siena, Ente Acque Umbro Toscano e Comuni colpiti dall’alluvione dell’autunno 2012. Lo ha chiesto il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, in una lettera inviata nei giorni scorsi al governatore Enrico Rossi, a cui è seguito l’incontro tecnico che si è svolto oggi in Regione. Insieme al presidente Bezzini, erano presenti anche il vice presidente e assessore ai lavori pubblici, Alessandro Pinciani, il direttore generale della Provincia, Tommaso Stufano, e i tecnici che da settimane stanno seguendo la questione.
L’obiettivo della Provincia – che si è impegnata sin da subito a valutare ogni ipotesi tesa a ripristinare, anche con soluzioni alternative provvisorie e senza escluderne al momento alcuna, la viabilità sul ponte sul Paglia – è quello di riuscire a inserire nell’intesa contenente gli interventi urgenti di ripristino e di messa in sicurezza post alluvione, anche i lavori necessari a riaprire la viabilità sul ponte che insiste sulla provinciale 20 “Traversa Cassia Aurelia”. Contestualmente ai lavori sul ponte sul Paglia, la Provincia ha ribadito la richiesta alla Regione Toscana di inserire nel protocollo d’intesa anche il ripristino del ponte sul fiume Orcia, crollato lo scorso 27 novembre. Il dissesto del ponte sul Paglia e il crollo di quello sull’Orcia sono, infatti, entrambi legati all’eccezionalità e al susseguirsi di eventi di piena che si sono protratti nei mesi scorsi.
“Da parte della Regione Toscana – dichiara a margine dell’incontro il presidente Bezzini – è emersa la disponibilità a verificare la possibilità di includere in tutto, o in parte, gli interventi proposti tra le opere che dovrebbero essere finanziate con le risorse recentemente sbloccate dal governo a favore della Regione Toscana per gli eventi alluvionali del novembre scorso. Ci auguriamo tutti di poter dare risposte in tempi relativamente rapidi. L’amministrazione provinciale si sta impegnando, a ogni livello, per trovare soluzioni che, in primis, possano riuscire ad assicurare la mobilità, soprattutto per il trasporto merci collegato alle attività manifatturiere, commerciali ed agricole delle aree interessate. Siamo consapevoli – commenta Bezzini – dei disagi e delle conseguenze che la chiusura dei due ponti sta causando alle comunità locali e alle attività economiche ed in ragione di ciò che stiamo seguendo con grande attenzione e impegno la situazione, mantenendo aperto un dialogo e un rapporto costante con le istituzioni locali, le comunità, le parti sociali e le associazioni di categoria”.