Difesa del suolo, urbanistica, viabilità, ambiente, sviluppo rurale. Sono queste alcune delle materie al centro della giunta provinciale che si è riunita ieri, martedì 3 giugno per sviluppare temi prioritari per lo sviluppo della provincia senese prima dell’avvio del riordino istituzionale previsto dalla riforma Delrio. “In questi giorni, prima della fine del mandato istituzionale fissata per l’8 giugno e dell’avvio della successiva fase transitoria prevista dalla riforma – afferma il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini- stiamo lavorando, con uno sforzo straordinario, per approvare provvedimenti strategici per il nostro territorio. A testimoniare tutto questo è anche la convocazione di due giunte in pochissimi giorni, che vedranno impegnati assessori e uffici, a cui va il mio ringraziamento per lo sforzo finale che stanno sostenendo. Dopo la giunta di ieri, che ha trattato 15 delibere e 4 informative, torneremo a riunirci nel pomeriggio di venerdì 6 giugno per completare alcune questioni urgenti, mentre domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani, giovedì 5 giugno si svolgerà l’ultima seduta del consiglio provinciale, interamente dedicato all’assetto del nuovo ente”.
Difesa del suolo: sicurezza idraulica di Chiusi Scalo. Uno dei punti centrali della giunta che si è riunita ieri è stato l’approvazione del progetto definitivo per la messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Chiusi Scalo, con l’adeguamento della struttura arginale del torrente Montelungo. L’intervento prevede l’innalzamento degli argini del torrente Montelungo per un tratto di circa 200 metri compreso tra l’attraversamento del torrente con la Sp146 e la prima briglia in direzione nord-est. Il cronoprogramma dei lavori prevede, adesso, l’indizione della gara e l’avvio dei lavori entro il mese di luglio, con un investimento complessivo di circa 254 mila euro.
Viabilità: recupero risorse da Anas. La giunta provinciale ha dato, inoltre, mandato al presidente Bezzini di intraprendere azioni legali utili a recuperare risorse destinate alla manutenzione di strade trasferite diversi anni fa dallo Stato alla Provincia. Il trasferimento prevedeva l’assegnazione di un corrispettivo venuto meno totalmente a partire dal 2012, penalizzando il corretto svolgimento della funzione e l’equilibrio finanziario dell’ente.
Adesione al progetto Senarum Vinea. Nel corso della giunta, è stato dato il via libera al rinnovo per il periodo 2014-2019 del protocollo legato al progetto “Senarum Vinea”, iniziativa di valorizzazione del patrimonio viticolo autoctono e delle forme storiche di coltivazione della vite nella città murata di Siena e negli spazi suburbani. La persistenza di antichi vitigni, di tecniche di coltivazione tradizionali e di “unità paesaggistiche” costituisce, attraverso il progetto, l’opportunità di un recupero identitario di valore unico e inestimabile, degno di essere conosciuto, protetto e valorizzato. Il progetto è coerente con le strategie di sviluppo promosse dalla Provincia sotto il profilo scientifico, didattico-culturale, turistico, agronomico e produttivo ed è inserito nel dossier di candidatura a sostegno di Siena Capitale europea della Cultura per il 2019. Il progetto “Senarum Vinea” coinvolge, oltre alla Provincia di Siena, l’Associazione nazionale Città del Vino; l’Università degli Studi di Siena con i Dipartimenti di Scienze storiche e beni culturali, Scienze della vita, Ingegneria dell’Informazione e Scienze matematiche; il Comune di Siena; la Camera di Commercio; l’Istituto di istruzione superiore statale “Bettino Ricasoli”; la Cooperativa sociale Onlus “La Proposta”; l’azienda spin-off Serge-genomics; l’agronomo Valerio Zorzi e l’Azienda agricola Castel di Pugna.
Urbanistica. Al varo della giunta anche l’approvazione dei protocolli di intesa fra la Provincia di Siena e alcuni Comuni del territorio per la ricognizione degli strumenti urbanistici comunali al Piano territoriale di coordinamento provinciale, Ptcp. L’approvazione della ricognizione da parte dei Comuni ha permesso di sbloccare parte degli interventi in regime di salvaguardia dal 1 gennaio 2014. Con la firma del protocollo di intesa viene preso atto, congiuntamente, delle salvaguardie ancora in essere e vengono stabiliti tempi e modalità per l’adeguamento degli strumenti urbanistici comunali al Ptcp.
Altri punti. Tra gli altri punti passati all’esame della giunta di ieri figura anche l’approvazione dell’atto di indirizzo che dà mandato agli amministratori delle società termali partecipate dalla Provincia di verificare l’ipotesi di integrazione, al fine di avviare sinergie positive per gli stessi stabilimenti termali coinvolti. E’ stato, inoltre, confermato, in attesa dell’entrata in vigore del nuovo regolamento regionale, l’attuale assetto organizzativo per la manutenzione e il controllo degli impianti termici, applicato sul territorio provinciale senese dal 2004.