“Il presidente del Consiglio Regionale Alberto Monaci ha confermato con il suo intervento di stamattina le sue ingerenze nella vita istituzionale del Comune di Siena. Con molta sorpresa, data anche la sua esperienza si propone addirittura come censore del bilancio consuntivo del Comune, provando a sconfessare il dirigente che lo ha firmato, i sindaci revisori, la giunta”. Questo il commento di Massimo Bianchi, capogruppo in consiglio comunale del Partito democratico alle dichiarazioni di Alberto Monaci sul consiglio comunale di oggi, mercoledì 21 maggio, nel corso del quale Franco Ceccuzzi ha comunicato le sue dimissioni da sindaco di Siena.
“Alberto Monaci – afferma Bianchi – replica l’ennesimo atto di una commedia delle parti e degli equivoci che, negli ultimi giorni è stata recitata a più voci e che pone questioni inesistenti su un bilancio del tutto corretto e che lo vede a sua volta protagonista di un’operazione politica che ha avuto delle ricadute di una gravità inaudita, che ha portato alle dimissioni del sindaco Franco Ceccuzzi. Quanto alla mancanza di confronto qui mi sento chiamato direttamente in causa e sento doveroso intervenire: nelle settimane scorse si sono tenute numerose riunioni del gruppo consiliare del Pd, nonché del partito alle quali i consiglieri a lui vicini non si sono mai presentati. Alla luce di quanto successo ritengo che la dichiarazione di Monaci debba essere ora attentamente considerata dal Pd Regionale, dal gruppo consiliare in regione nonché dal Presidente della Regione per le valutazioni del caso”.