Negli ultimi dieci anni in Toscana, grazie a finanziamenti regionali o comunitari per 42 milioni di euro, sono state aperte o ristrutturate circa 50 biblioteche. Il dato è stato diffuso in occasione del convegno “Emergenza biblioteche: il caso toscano”, promossa oggi a Firenze dall’AIB, l’Associazione italiana delle biblioteche.
A darne notizia è stata l’assessore regionale alla cultura, osservando come in Toscana il sistema delle biblioteche pubbliche, grazie al supporto di enti locali e Regione, sta facendo molto per diffondere l’abitudine all’uso della biblioteca e alla lettura, anche e soprattutto tra le nuove generazioni.
Le biblioteche comunali toscane nel 2011, nonostante la crisi, sono state sempre più aperte, soprattutto in orario prefestivo e festivo, pomeridiano e serale e si sono evolute tecnologicamente, mettendosi in grado di offrire ai giovani dall’accesso ad Internet alle risorse digitali tramite la piattaforma MedialibraryOnline, con il prestito di materiale multimediale e di e-book e con il servizio on-line di “Chiedi in Biblioteca”.
Le biblioteche sono sicuramente l’infrastruttura meglio distribuita, risultando presente anche nei centri commerciali, negli ospedali, in carcere, sui bibliobus, in strada, nei pub, nei festival librari.
Ed è proprio in queste nuove sedi, come la Biblioteca Lazzerini di Prato, la S.Giorgio di Pistoia, la biblioteca degli Intronati di Siena, la Comunale di Scandicci, che si registrano i più alti indici di gradimento dei servizi.
L’assessore regionale alla cultura ha evidenziato come queste nuove biblioteche sono frequentate ogni giorno da un numero elevatissimo di utenti. Si va dai 1.700 della Lazzerini, ai 900 circa delle comunali di Pistoia e Siena. Gli iscritti attivi al prestito sono aumentati, arrivando a 8 cittadini su 100 abitanti. Le blioteche stanno cambiando pelle e ampliando le proprie funzioni, affiancando ai tradizionali servizi attività nuove: servizi di accesso a Internet, sezioni multiculturali, attività di animazione della lettura, disponibilità di dispositivi per la lettura di e-book. Offrono spazi più gradevoli e accoglienti, e tutto questo in una situazione di grave crisi finanziaria che ha ripercussioni sui servizi, finanziati per circa il 90% dalle amministrazioni comunali. La Regione ha sostanzialmente mantenuto costanti nel 2012 i finanziamenti al sistema delle biblioteche e degli archivi, attraverso il sostegno ai progetti delle 12 reti documentarie locali e il finanziamento dei progetti di interesse e dimensione regionale nel settore delle biblioteche e degli archivi.
Anche per ciò che la riguarda la Regione ha deciso di mantenere a disposizione della Biblioteca della Giunta regionale 600mila euro per acquisizioni documentarie. I percorsi di riorganizzazione avviati prevedono una gestione unitaria della Biblioteca della Giunta e della Biblioteca del Consiglio regionale.