Bilancio consuntivo e parco del Buon governo: sì della giunta, adesso il passaggio in consiglio comunale

Siena

Il bilancio consuntivo 2011 e la richiesta di finanziamento al Ministero per i Beni e le attività Culturali per il progetto del Parco del Buon Governo sono stati due dei temi al centro delle giunta comunale di oggi, lunedì 22 aprile.

Bilancio Consutivo 2011 La giunta comunale ha dato il “via libera” alla delibera che contiene il bilancio consuntivo del Comune di Siena dell’anno 2011 e che, adesso, passerà, insieme alla relazione sugli andamenti gestionali e sulle risultanze dell’esercizio 2011, al consiglio comunale per l’approvazione.

Finanziamento per il Parco del Buon Governo 89mila euro. E’ questo l’importo complessivo previsto per il progetto del Parco del Buon Governo, che consiste nel recupero e nella valorizzazione delle mura cittadine, delle aree e delle cosiddette “buffer zones”, ovvero le zone di contatto tra centro storico e quelle immediatamente attigue, con particolare riferimento proprio alle mura e ai parchi urbani. La giunta comunale, nell’ambito del Piano di Gestione del Sito Unesco “Centro Storico di Siena”, ha deliberato una richiesta di finanziamento del progetto al Ministero per i Beni e le attività Culturali pari ad 80mila euro. Una richiesta avanzata anche sulla base dei finanziamenti già ottenuti per i progetti di studio sul Parco del Buon Governo e per le iniziative del “Festival Unesco delle Terre di Siena”.

“La richiesta di finanziamento – afferma Paola Rosignoli, assessore all’Urbanistica del Comune di Siena – rientra nell’impegno per la valorizzazione delle mura e dei parchi urbani, che consideriamo beni preziosi per la nostra città. Dopo aver ottenuto dal Ministero della Cultura un finanziamento di 108mila euro, per approfondire il progetto del Parco del Buon Governo e avviare una serie di studi e di analisi tecniche sulle mura della città, avanziamo una nuova richiesta di sostegno al governo. Siamo convinti, infatti, che, oggi più che mai, sia necessario attrarre risorse al di fuori della nostra città, per portare avanti progetti concreti anche in una situazione di crisi e di minori risorse”.