E’ Vincenzo Brancaglione il nuovo segretario generale della Cisl Siena-Grosseto. Lo hanno deciso, con un consenso a larghissima maggioranza, i delegati al primo congresso della Cisl che unisce le due province toscane, convocato all’Hotel la Fattorina di Principina. Presenti, tra gli altri, il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, e il segretario nazionale, Pietro Cerrito. Definiti anche gli altri componenti della Segreteria Territoriale che sono Roberta Leoncini, Fabio Della Spora e Fabrizio Milani, quest’ultimo con la carica di segretario generale aggiunto.
Il nuovo segretario generale, Vincenzo Brancaglione, sostituisce Iose Coppi che lascia l’incarico per sopraggiunti limiti statutari di mandato, per riposizionarsi all’interno del quadro direttivo con l’incarico di segretario della Zona Amiata Senese e Grossetana, oltrechè nello staff della segreteria confederale.
Vincenzo Brancaglione, 50 anni appena compiuti, già membro della segreteria provinciale della Cisl di Siena, in qualità di segretario generale aggiunto dal 2007 al 2013, provenendo dal settore manifatturiero, e in particolare edile, porta così con sé tutta la capacità e la forza di settori e federazioni con una grande storia sindacale all’interno della Cisl. Risiede proprio nell’equilibrio di esperienza, concordia e rappresentanza il punto di forza del nuovo organismo, che porterà le storie dei due territori di Siena e Grosseto ad incontrarsi per tracciare insieme un nuovo percorso capace di ridisegnare l’identità della nuova organizzazione. La sfida è condivisa da un gruppo dirigente omogeneo e motivato, raccolto accanto ad un segretario generale consapevole del proprio ruolo di garante per tutta l’organizzazione, ancora impegnata in un difficile ma stimolante cammino di consolidamento politico ed organizzativo.
“Nel momento in cui il Paese ed il nostro territorio vivono l’ansia di una crisi economica finanziaria grave, con forti segnali d’insicurezza e di potenziale disgregazione sociale, alla Cisl compete una presenza e una capacità di rappresentanza forte e autorevole nei processi in atto – le prime parole del nuovo segretario generale, Vincenzo Brancaglione – Occorre vivere questo tempo preparando delle politiche nuove, delle politiche che aprano nuove strade, che rispondano a nuovi bisogni, che mettano in campo nuovi servizi, nuovi modelli di sviluppo economico e sociale. Occorre rinnovarsi nel nuovo territorio che diventa sempre di più centrale nell’attività sindacale, le sedi devono diventare luoghi in cui gli iscritti possano incontrarsi, riconoscersi, parlare, coltivare interessi comuni,affrontare in una logica di solidarietà i numerosi problemi della famiglia, del lavoro,della vita di tutti i giorni, discutere i problemi reali della comunità locale. Avere nel proprio territorio la sede del terzo gruppo bancario nazionale, impegnato nel più profondo mutamento della sua storia, oltre alla crisi che sta attraversando l’Università, sono solo due esempi delle tante sfide di responsabilità che attendono la dirigenza neoeletta. Infrastrutture, Biotecnologie, Sanità, Ricerca e Sviluppo, Energie alternative, sono altrettanti temi che si sommano al quotidiano impegno sulle attività produttive primarie e secondarie, in sviluppo o in crisi, al precariato in crescita, ai servizi del terziario, con le sfide della qualità e quindi del mercato. Un compito impegnativo e affascinante, da sostenere con realismo, rinnovata passione e coesione”.