“Per tutto il territorio di Taverne è indispensabile una riqualificazione complessiva delle aree verdi, con priorità assoluta per l’area di via Guastelloni, che necessita di essere messa in sicurezza rifacendo il camminamento pedonale e la staccionata. Nel corso dei 5 anni di mandato dovremo cercare di lavorare per sviluppare, in quella zona, l’area giochi che consentirebbe ai tanti bambini presenti di avere un punto fondamentale dove trascorrere il tempo”. Massimiliano Bruttini, candidato in Consiglio comunale nella lista del Partito democratico, interviene sulla situazione della qualità urbana a Taverne d’Arbia, dove vive da diversi anni, indicando quali sono gli interventi prioritari per la manutenzione, la vivibilità e il decoro del quartiere.
Riqualificazione e decoro urbano a Taverne d’Arbia. “Piazza San Giorgio è per sua natura il punto centrale di Taverne. La sua riqualificazione dovrà essere un impegno concreto per la prossima amministrazione, affinché l’area possa essere più fruibile da parte di tutti i cittadini. Occorrerà intervenire anche nell’asse del paese vecchio, dall’Agip al Mulino: particolare attenzione meritano il rifacimento dei marciapiedi, l’illuminazione pubblica, l’arredo urbano e la regolamentazione del traffico e della sosta, nonché l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
Il verde pubblico come biglietto da visita della città. “Ai nostri quartieri serve una programmazione efficace degli interventi di manutenzione. In questo aspetto un ruolo importante possono svolgerlo le segnalazioni dei cittadini, soprattutto nei confronti dei consiglieri comunali che potranno farsi carico delle richieste ed essere un punto di riferimento per il territorio. Già da alcuni anni la collaborazione dei cittadini nel segnalare all’amministrazione le zone e criticità sulle quali intervenire si è andata intensificando, segno del rispetto e dell’attenzione dei senesi nei confronti della propria città. Il decoro urbano è inoltre il nostro primo biglietto da visita nei confronti dei turisti. Pure in un momento difficile per la mancanza di risorse, dovremo quindi essere in grado di curare e valorizzare i tantissimi spazi verdi che il nostro territorio offre, sia per il nostro ‘buon vivere’, sia per l’immagine della città che proponiamo ai visitatori”.