C’erano anche i medici di Siena e il loro Ordine Professionale tra i trentamila che hanno preso parte alla manifestazione nazionale contro i tagli alla Sanità del Governo Monti svoltasi a Roma sabato scorso e che ha portato in piazza 30.000 persone.
“La difesa del sistema sanitario è un atto di civiltà e giustizia sociale in quanto sancito dalla nostra costituzione – ha spiegato al suo rientro a Siena il presidente dell’Ordine dei Medici Roberto Monaco – In piazza non abbiamo portato soltanto la nostra voce ma anche quella di chi in piazza non può andare perché costretto in un letto d’ospedale”.
I medici questa volta hanno cercato in ogni modo di dimostrare la loro vicinanza ai cittadini e ai pazienti mettendosi in gioco in prima persona.
“La professione medica deve ed è a fianco dei cittadini per la tutela della salute. Il Governo deve garantire quegli strumenti che permettano a noi medici di offrire una sanità di qualità”.
La Toscana sembra essere una regione virtuosa da questo punto di vista.
“La Regione Toscana pur essendo tra le più virtuose sta pagando, in termini di spending review, tutte le colpe di chi ha utilizzato denaro pubblico in maniera a dir poco maldestra. Un paese civile deve prima di ogni cosa salvaguardare salute e cultura. Noi medici non ci stiamo e per questo siamo stati in tantissimi dalla Toscana a partire per la manifestazione di Roma”.