“L’intervento rappresenta un’opera strategica – sottolinea Mario Campatelli – presidente di Cna Val d’Elsa , attesa da anni, per migliorare la viabilità dell’area valdelsana, ad alta densità artigianale, industriale e commerciale. Nella nuova arteria, infatti, si convoglierà larga parte del traffico che congestiona il vecchio tracciato della 429, con un notevole miglioramento della sicurezza, del livello di servizio e una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza e dell’intensità del traffico pesante che attraversa la Valdelsa senese e fiorentina. Si tratta quindi di un’opera importante per i cittadini e per le imprese. Tutto quello che viene fatto per rendere più competitive le imprese trova ovviamente il nostro consenso. Questa è l’area produttiva più importante della nostra provincia e merita interventi come questo. La 429 è un atto concreto che rende la vita più facile a cittadini e trasporti merci, Inoltre il nuovo tracciato rende più sicuro oltre che più veloce il tratto stradale”.
La nuova strada rappresenta infatti una parte del più ampio intervento infrastrutturale, in fase di realizzazione, che andrà a congiungere il raccordo autostradale Siena-Firenze, all’altezza di Poggibonsi Nord con la Strada di grande collegamento Firenze-Pisa-Livorno, all’altezza di Empoli.
Il nuovo tratto, che attraversa le province di Siena e Firenze e quattro Comuni (Barberino Val d’Elsa, Certaldo, Poggibonsi e San Gimignano) si innesta anche sulla tangenziale di Certaldo, inaugurata lo scorso giugno.
“Nella nuova arteria, – continua Campatelli – si convoglia larga parte del traffico che congestiona il vecchio tracciato della 429, con un notevole miglioramento della sicurezza, del livello di servizio e una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza e dell’intensità del traffico pesante che attraversa la Valdelsa senese e fiorentina. La nuova arteria garantisce collegamenti più rapidi per la Valdelsa in direzione del Porto di Livorno e dell’aeroporto di Pisa, oltre che per altre zone della regione, mettendo in sicurezza una strada regionale che presentava elevati indici di pericolosità con un ridotto impatto ambientale e paesaggistico”.
“Si tratta di un’opera che unisce strade importanti per la mobilità delle persone e delle merci, come la Siena-Firenze e la Firenze-Pisa-Livorno in un’area ad alta concentrazione di aziende e di cittadini. Da oggi il nostro territorio – spiega il Presidente Cna sarà più raggiungibile e più attrattivo, con tempi di percorrenza più rapidi e in maggiore sicurezza”. Si tratta insomma di un’arteria strategica per l’intera regione, e soprattutto per la Valdelsa fiorentina e senese.