“La grande risposta – continua Carli – arrivata anche in occasione del ballottaggio da parte dei cittadini è la prova tangibile che quando la politica si ‘apre’, mettendosi in gioco e mettendoci la faccia, riesce a recuperare credibilità e mobilitare partecipazione, anche in uno dei peggiori periodi per la politica e per l’immagine che ha dato di sé in varie parti d’Italia. Nella nostra città oltre 7 mila senesi si sono recati alle urne impegnandosi con entusiasmo, anche nei giorni precedenti, nei comitati che sono nati a sostegno dei candidati. Questo è il segnale di una forte vitalità e di una passione per la politica che ha solo bisogno di essere risvegliata e che può diventare una risorsa importante per tutta la comunità”.
“Ora – continua Carli – dobbiamo proseguire sulla strada delle primarie che, a livello nazionale, sono state un atto di coraggio del Pd e di Pierluigi Bersani. Il segretario, infatti, che per statuto era anche il candidato premier del partito, ha raccolto la sfida, interpretando un sentimento profondo dei cittadini e risvegliandone la passione per la politica, mettendo a disposizione degli elettori del centrosinistra uno strumento per decidere e in cui dare sbocco ad un sentimento profondo del paese. Abbiamo sempre sostenuto che il Pd avesse fatto bene ad aprire le primarie a Matteo Renzi, è il risultato ci da ragione. Perche lui è una grande risorsa per il Pd e per il centrosinistra ed ha contribuito ad allargare la base del nostro consenso. Ora il compito del Pd sarà quello di rispondere alla grande richiesta di cambiamento, con la consapevolezza di poter conquistare la guida del Paese solo tenendo unito l’elettorato del centrosinistra. Bersani e Renzi hanno rinnovato il volto della politica e, da questo rinnovamento, non si può tornare indietro. Bersani adesso ha questo compito, quello di innovare profondamente la politica italiana, di sostenere una nuova generazione come classe dirigente dell’Italia e interpretare il sentimento profondo di cambiamento che chiedono gli italiani. Così il Pd può davvero interpretare quel sentimento di rottura e di cambiamento che ci ha consegnato la grande partecipazione alle primarie.”
“A Siena – conclude Carli – la strada del cambiamento è già stata intrapresa, rompendo con un vecchio modello di Pd, che questo gruppo dirigente ha avuto il coraggio di portare avanti in questi mesi e lo sta facendo tutt’ora con determinazione. Il nostro partito ha dimostrato di essere l’unico soggetto in grado di rispondere alla richiesta di rinnovamento della politica e, oggi, vogliamo continuare su questo percorso, anche sostenendo la necessità delle primarie di centrosinistra per la scelta del candidato a sindaco. Primarie che dovranno essere libere, democratiche e trasparenti, che preservino la libera scelta degli elettori del centrosinistra e la loro legittima ed autonoma autodeterminazione del proprio candidato, che poi dovranno sostenere alle elezioni comunali. Per questo serve una regolamento che tenga lontano ogni forma di ‘inquinamento trasversale’ e ne preservi il profondo valore democratico, di rinnovamento e di trasparenza”.