“In un momento delicatissimo per la città e per i senesi, c’è chi, senza vergogna, è già immerso in campagna elettorale, preoccupandosi solo degli assetti e delle prossime elezioni. Per l’ennesima volta, si preferisce occuparsi di altro piuttosto che capire quanto i cittadini siano preoccupati per il loro futuro e per quello di tutta Siena di fronte all’imminente commissariamento della città e di fronte a una situazione pesantissima, aggravata dalla mancata approvazione della manovra in consiglio comunale, che rischia di mettere in pericolo posti di lavoro e servizi essenziali”. Con queste Giulio Carli, segretario dell’Unione comunale del Pd di Siena, interviene sulla richiesta di primarie avanzata da alcuni consiglieri di maggioranza.
“Ancora una volta chi è artefice del commissariamento della città – spiega Carli – sceglie la strada dell’egoismo, del tatticismo politico, calpestando il futuro di una comunità che subirà le scelte fatte da pochi, sulle spalle di tutti. La manovra proposta dalla giunta Ceccuzzi, bocciata dal consiglio comunale anche dagli otto consiglieri eletti nelle liste della maggioranza, avrebbe messo al riparo la città dal rischio che venissero tagliati posti di lavoro, servizi essenziali e prospettive di futuro per tante piccole e medie imprese. Si è voluto passare sopra agli appelli alla responsabilità, lanciati dalle aziende, dalle associazioni di categoria, dalle parti sociali e da tantissimi cittadini. Si è voluto passare sopra ai bisogni dei cittadini. E’ inaccettabile che, in un momento come questo, chi è autore di tutto questo tenti ancora una volta di destabilizzare questa città, parlando di elezioni, primarie e candidature e cercando di creare divisioni tra le persone e dentro il partito”.
“L’intervento di Alessandro Piccini e Gianluca Ranieri – conclude Carli – oltre ad essere fuori luogo, dimostra che c’è già qualcuno che è in campagna elettorale, nel mentre che altri, a partire dal Sindaco e dalla giunta, anche in queste ore stanno cercando in ogni modo di ridurre i danni provocati dall’irresponsabilità di pochi. Credo che Siena meriti in questi ultimi giorni, prima dell’arrivo del Commissario più rispetto e soprattutto silenzio. Verrà il momento della campagna elettorale e soprattutto verrà il momento nel quale i senesi potranno esprimere, con il loro voto, un giudizio netto su quello che è accaduto. Oggi è il momento di stringersi intorno alla città e ai senesi, cercando di lavorare, con impegno e spirito di servizio, affinché Siena superi anche questo difficile momento. Purtroppo ci sarà ancora chi nei prossimi giorni, passerà sopra a questo appello e soprattutto agli interessi generali della città”.