Cassia: dalla sinergia tra Regione e Provincia due nuovi interventi VIDEOINTERVISTE

Prosegue la sinergia tra Regione Toscana e Provincia di Siena per il miglioramento e la messa in sicurezza della Strada regionale 2 Cassia, arteria fondamentale che attraversa il territorio provinciale da nord a sud. Questa mattina, l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Luca Ceccobao, e il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, hanno presentato le finalità e lo stato di avanzamento di due importanti interventi in grado di garantire livelli adeguati di sicurezza, percorribilità e decongestionamento della viabilità locale: nel tratto nord della Cassia, relativamente alla variante all’abitato di Staggia Senese, nel comune di Poggibonsi, e, nel tratto sud, relativamente alla variante alle “Curve di Curiano”, nel comune di Monteroni d’Arbia.
Ai nostri microfoni di l’assessore regionale, Luca Ceccobao

Ne parliamo con il Presidente della provincia di Siena, Simone Bezzini

L’importo complessivo degli interventi, entrambi particolarmente attesi dalle comunità locali, è di circa 8,5 milioni di euro, di cui oltre 6 milioni arriveranno da finanziamenti regionali. “Questi due interventi – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Luca Ceccobao – si inseriscono nell’aggiornamento 2011 del Programma pluriennale sulla viabilità della Regione Toscana, un pacchetto di opere di estrema urgenza sulle strade regionali, che abbiamo finanziato grazie a recuperi ed economie dei fondi del programma 2002-2007. Un’operazione preziosa che, per esempio, ci consente di intervenire nei due punti della Cassia individuati come più critici. E’, quindi, una risposta concreta sul tema della sicurezza rivolta ai territori, e, in particolare, ai due comuni direttamente interessati, Poggibonsi e Monteroni, oltre che un contributo concreto al miglioramento della qualità di un’arteria che al grande valore per la mobilità dell’area aggiunge l’importanza per il turismo: la strada, infatti, mette in connessione alcune delle aree di maggior pregio della nostra regione”.