“La decisione della Regione di cedere parte del proprio patto di stabilità ai comuni toscani, è una boccata d’ossigeno per tante amministrazioni del senese.” Questo il commenta l’assessore regionale Luca Ceccobao la decisione assunta lo scorso lunedì dalla Giunta Regionale di dar fiato a 137 comuni toscani mettendo a disposizione oltre 65 milioni della propria capacità di spesa, ed alleggerendoli, quindi, dai limiti del patto di stabilità.
“Si tratta di una decisione -continua Ceccobao – che consente a Siena ed altri 13 comuni della provincia senese che ne avevano fatto richiesta, di poter pagare molti lavori pubblici svolti, in modo da non bloccare gli enti locali e le imprese in un momento difficile come questo. Per chi amministra in questa fase è fondamentale poter essere alleggerito dal fardello del patto di stabilità, che spesso impone limiti anche all’azione delle amministrazioni virtuose. Non poter spendere risorse già in bilancio frena gli invesimenti e rallenta i pagamenti a danno delle aziende legate alla pubblica amministrazione. Non si tratta certo di un intervento risolutivo, ma che allevia molti problemi, e conferma ancora una volta che la Regione è al fianco degli enti locali e delle imprese.”
Ecco i comuni interessati con le capacità di spesa liberate dall’intervento della Regione Toscana: Abbadia San Salvatore (183.104 euro), Asciano (103.029), Castelnuovo Berardenga (136.735), Chianciano Terme (156.878), Chiusi (245.293), Montalcino (106.960), Montepulciano (455.686), Monteriggioni (497.754), Monteroni d’Arbia (112.641), Poggibonsi (810.546), Rapolano Terme (90.476), Siena (1.984.882), Sinalunga (172.992), Torrita di Siena (110.355).