Individuare quanto prima i locali per un nuovo centro emotrasfusionale, più moderno, efficiente e funzionale, in grado di accogliere al meglio i tanti donatori di sangue senesi. E’ stato questo uno dei temi al centro dell’incontro svoltosi lunedì 7 novembre, tra Franco Ceccuzzi, sindaco di Siena e i rappresentanti del gruppo donatori di sangue delle Contrade; Frates; Avis; Pubbliche Assistenze-ANPAS.
“Siena – afferma Ceccuzzi – è la prima città toscana per unità di sangue donate per mille abitanti e tra le prime in Italia. Il contributo dei donatori senesi consente di dare un fondamentale contributo al fabbisogno di sangue del Policlinico Le Scotte, che è pari a 12 mila sacche annue. Un’eccellenza nasce da quello spirito di solidarietà profondamente radicato nella nostra comunità. Uno spirito che deve essere sostenuto concretamente dalle istituzioni. Ho raccolto, a questo proposito, l’esigenza che mi è stata espressa dai rappresentanti delle associazioni dei donatori di avere un centro emotrasfusionale, presso il Policlinico Le Scotte, più adeguato alle loro necessità. Servono locali più attrezzati e che consentano tempi di attesa più brevi, in linea con il grande afflusso di donatori che si registra quotidianamente. L’azienda ospedaliera sta già valutando di ampliare il centro emotrasfusionale con nuovi locali, che dovrebbero essere già stati individuati. Una struttura di grande importanza anche per la sua relazione con tutte le attività di alta specializzazione a partire dall’area trapianti. L’amministrazione comunale si impegnerà, con tutti gli strumenti a sua disposizione, per sostenere l’attività dei donatori, che è motivo di orgoglio per la città e un esempio concreto di solidarietà verso il prossimo”.