“La mancata approvazione del bilancio consuntivo 2011 potrebbe portare il Comune di Siena verso il rischio di stato di predissesto o, peggio, di dissesto. Solo la continuità del percorso di risanamento, pur in un quadro di difficile sostenibilità sociale, avviato in questo mandato amministrativo, possono consentire di evitare conseguenze molto negative per l’ente e per la città. Il consuntivo che va in approvazione domani, peraltro, appartiene alla precedente gestione ed è stato migliorato da questa amministrazione, pur avendo margini di manovra molto ristretti su scelte compiute in precedenza ed in larga parte non reversibili”. Questo il commento del sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi alla vigilia del consiglio comunale nel quale sarà votato il bilancio consuntivo 2011.
“Sul Comune – continua Ceccuzzi – pesa e peserà l’indebitamento contratto in passato e l’aver appoggiato sulle erogazioni della Fondazione Mps, una parte importante della spesa corrente. Un obiettivo, già dichiarato, di questa amministrazione è proprio quello di ridurre e, possibilmente azzerare, quanto prima, il peso che hanno le risorse della Fondazione sul bilancio ordinario del Comune. Si deve, quindi, andare avanti con responsabilità e rigore per il bene di questa comunità, alla prese con una crisi senza precedenti. La svolta è stata impressa con il bilancio di previsione 2012 approvato in ‘tempi record’ a gennaio, con l’introduzione di entrate certe e tagli alla spesa, a partire dalla riduzione del numero dei dirigenti, ed evitando di ricorrere, come per il 2010 e 2011, a misure una tantum come la vendita di immobili. Nel corso di questo anno saranno necessari assestamenti importanti per coprire lo squilibrio con riduzioni strutturali di spesa e per ricalibrare le erogazioni attese dalla Fondazione Mps, per il 2012. Una volta che la Fondazione avrà concluso la rinegoziazione sulla sua situazione debitoria, sarà più chiaro per il Comune di Siena come riposizionare le proprie aspettative per le future erogazioni, anche in un’ottica di responsabilità e solidarietà con tutto il territorio provinciale. Queste misure, che dovrebbero prevedere anche un taglio delle indennità degli amministratori, andranno in concertazione con le parti sociali e saranno presentate alla Corte dei Conti in una prossima adunanza, alla quale il Comune è stato convocato, nel quadro dei controlli collaborativi, per fornire chiarimenti sul consuntivo 2010”.