Ufficializzato l’uso del cap nella riunione di oggi svoltasi tra il sindaco di Siena Franco Ceccuzzi e i Capitani. La riunione è iniziata alle ore 18 ed è proseguita per circa un’ora consentendo di analizzare con grande attenzione lo svolgimento del Palio di luglio e di esaminare con scrupolosità le problematiche da gestire in vista del Palio dell’Assunta. Per quanto riguarda la gestione delle consuetudini da armonizzare con il regolamento è stato confermato l’impianto già condiviso in occasione del Palio di luglio. Su tutti gli altri temi si è riscontrata una forte condivisione.
“La riunione con i capitani – afferma Ceccuzzi – si è svolta ancora una volta nel segno della massima collaborazione. Uno spirito positivo che indica la volontà comune di andare avanti uniti nella direzione della tutela e della difesa della Festa. Siena vuole continuare a governare in piena autonomia come dimostra, da secoli, di saper fare e senza ingerenze dall’esterno. L’uso del caschetto protettivo, il cosiddetto cap, durante i quattro giorni del prossimo Palio dell’Assunta, è una forma di autogoverno che dimostra come il Palio sia in grado oggi, come sempre è stato, di tutelare la sicurezza dei cavalli e dei fantini. Per questi ultimi facendo ricorso a quegli strumenti che, con lungimiranza, erano stati già inseriti nel regolamento. La norma interpretativa sulla base della quale il Comune di Siena e il Magistrato delle Contrade hanno convenuto si fonda sul disposto degli articoli 43, 61 ed 84. Il termine ‘berretto’, infatti, presente nel regolamento, può comprendere anche il cap, seppur nel rispetto della foggia tradizionale, così come nell’articolo 84 il termine ‘zucchetto metallico’ può essere inteso come ‘zucchetto di foggia tradizionale’”. Il regolamento, inoltre, consente ad ogni fantino di indossare corpetti protettivi del busto, ferma restando la necessità di indossare il costume della foggia tradizionale, come prescritto dall’articolo 61. Il corpetto protettivo è un ulteriore strumento di protezione per la sicurezza dei fantini.
Nel corso della riunione, poi, è stato confermato l’impianto relativo alle prove regolamentate utilizzato per il Palio di luglio. Anche in occasione della carriera di agosto, infatti, le prove regolamentate si svolgeranno nell’arco di due giorni, l’11 e il 12 agosto, fermo restando che dopo la previsita il numero dei cavalli che potranno accedere alle prove mattutine sia congruo. “Insieme ai capitani – sottolinea Ceccuzzi – abbiamo deciso di proseguire, per quanto riguarda le prove regolamentate, sulla strada intrapresa a luglio. Il bilancio positivo della due giorni di prove in occasione del Palio di Provenzano ci ha incoraggiato ad andare avanti in questa direzione, riservandoci di adottare alcuni accorgimenti nella formazione delle batterie. La due giorni di prove mattutine rimane una misura temporanea assolutamente necessaria per questa annata paliesca e da rivalutare nell’ambito della rivalutazione del protocollo equino”. La prossima riunione con i capitani si svolgerà il 10 agosto.