“L’approvazione della mozione consegna alla Fondazione Monte dei Paschi indirizzi chiari che, insieme a quelli che verranno dal Consiglio provinciale, le saranno di conforto, nella sua piena autonomia, per affrontare sia questa nuova fase di azionista di riferimento della Banca Mps che di soggetto no-profit al servizio del territorio, capace di sostenere, come negli anni scorsi, gli investimenti e le attività sociali del Comune, anche rivedendo in misura significativa l’impegno sui progetti propri. In particolare quelli in cui vi è quel rischio d’impresa che può entrare in contrasto con la natura stessa di una fondazione con finalità filantropiche. Il largo consenso raccolto dalla mozione, grazie anche al senso di responsabilità del maggior gruppo di opposizione, consegna al sindaco un mandato più forte per lavorare sugli obiettivi posti dal documento”.
Questo il commento di Franco Ceccuzzi, sindaco di Siena in merito al voto sulla mozione relativa all’aggiornamento delle linee programmatiche della Deputazione generale della Fondazione Mps e dei nuovi indirizzi per gli anni 2011-2013.
“L’andamento tutt’ora negativo – ha sottolineato Ceccuzzi – del ciclo economico, le stime al ribasso sulla crescita, l’attacco all’euro, la debolezza dell’Italia, la perdita del potere di acquisto e l’aumento del carovita preoccupano molto i senesi, come tutti gli italiani. A questo si aggiunge il fatto che, tutte le attività creditizie, e specialmente quelle che aderiscono all’economia reale, stentano a conseguire quei livelli di redditività che venivano assicurati negli anni scorsi. Un contesto che condiziona fortemente la nostra comunità dal momento che l’attività caratteristica su cui si basano storicamente l’economia e l’occupazione cittadina, è tra quelle più penalizzate dalla crisi. Per questi motivi tutte le iniziative di sostegno nei confronti della Fondazione Mps e di questa nei confronti della Banca Mps, sono alla massima attenzione del sindaco e del Comune di Siena”.
“La nostra aspettativa – ha continuato Ceccuzzi – è che si possa coniugare il massimo sforzo sui risultati a breve termine per conseguire gli obiettivi industriali posti, e la capacità di avere una visione di lungo periodo, che è sempre stata la forza della Banca Monte dei Paschi, per farsi trovare pronti quando ci sarà la ripresa. Sono questi i presupposti per il mantenimento dell’indipendenza strategica della banca e per la sua non scalabilità, dopo che la Fondazione ha risposto al massimo ed al meglio all’esigenza di ricapitalizzazione. La città è del tutto consapevole della delicatezza di questa fase, ed il Comune, che per mandato elettorale è impegnato a riaffermare la sua centralità, è il garante naturale tanto del mantenimento della senesità della banca e delle sue prospettive future, che del legame con la Fondazione che rimane un asset insostituibile per lo sviluppo e la coesione sociale”.