“Riorganizzare il trasporto merci all’interno della zona a traffico limitato della città è una delle priorità per Siena e per il suo centro storico. Dai tanti incontri, svolti in queste settimane, con i cittadini e con gli esercenti questa richiesta è emersa con forza. Una necessità che condivido e che, nel caso fossi eletto sindaco di Siena, mi impegnerei a portare avanti come uno degli interventi più urgenti da inserire nella cornice di un nuovo piano del traffico e della sosta, di cui la città ha un bisogno urgente”. Con queste parole Franco Ceccuzzi, candidato a sindaco di Siena del centrosinistra, interviene sul tema della riorganizzazione del trasporto merci nel centro storico.
“Il sistema della logistica delle merci – afferma Ceccuzzi – necessita di un ripensamento che abbia tra i suoi obiettivi generali quello della riduzione del traffico e dell’inquinamento, e tra quelli specifici, la definizione di un modello di trasporto e distribuzione di merci che sia più sostenibile e meno invasivo. Non è accettabile che il nostro centro storico, patrimonio mondiale dell’umanità, si trovi ad essere intasato, in alcune vie e in particolari orari della giornata, da auto, furgoni, scuolabus, mezzi per la pulizia, pollicini e bus. Un traffico che, oltre ad essere pericoloso per i pedoni, danneggia il lavoro delle attività commerciali e svilisce quel decoro urbano che, al contrario, deve e dovrà essere sempre più un tratto distintivo della nostra città. Servono dunque, misure concrete e credo si possa ripartire dal lavoro che, nei dieci mesi di governo, avevamo avviato e che è stato interrotto dal commissariamento. Penso, per esempio, ai bandi pubblici che avevamo predisposto e stavamo per pubblicare per individuare due operatori o piattaforme, una nella zona nord e una nella zona sud della città, per la distribuzione delle merci nel centro storico”.
“L’obiettivo è quello di garantire un trasporto merci all’interno della ZTL – continua Ceccuzzi – sulla base di precisi standard qualitativi tra cui, solo per fare un esempio, l’utilizzo di veicoli eco compatibili ed a basso impatto ambientale. Accanto a questo, dovremo ripensare ad un nuovo sistema di regole e di controllo per gli accessi nel centro storico, introducendo fasce in cui è vietato entrare nella ZTL; differenziando gli orari di circolazione per i giorni festivi, prefestivi e per occasioni particolari; determinando tariffe variabili sulla base dell’ora di ingresso; incentivando l’uso di mezzi ecologici e di piccole dimensioni e programmando tempi e orari del trasporto merci con altri servizi e attività, dalla raccolta rifiuti alla pulizia delle strade. Si tratta di alcuni aspetti sui quali avevamo già lavorato e che andranno rivisti e adeguati periodicamente, confrontandoci con i cittadini; i soggetti economici, gli esercenti, gli autotrasportatori e tutti gli operatori che a vario titolo sono direttamente interessati, per concertare insieme una nuova logistica delle merci”.