Cenni (Pd): Il Ministero delle finanze sblocchi le risorse per i danni dell’alluvione in provincia di Siena”

alluvione all'Acqua Borra

alluvione all’Acqua Borra

“A otto mesi dall’approvazione della Legge di Stabilità, neanche un euro dei 20 milioni stanziati con un emendamento voluto dai parlamentari toscani per l’alluvione dello scorso ottobre è arrivato in provincia di Siena, uno dei territori più colpiti da quell’ondata di maltempo. Chiedo con forza al governo di giustificare i motivi di questo ritardo, visto che tutti i passaggi normativi ed istituzionali erano stati compiuti, da Provincia e Regione, ma soprattutto di intervenire urgentemente per sbloccare e destinare quei fondi necessari ad affrontare una situazione che, ogni giorno, si fa più critica”. Con queste parole Susanna Cenni, deputata del Partito democratico, interviene in merito al mancato trasferimento di risorse per l’alluvione dell’ottobre 2013 che ha colpito il territorio senese. La deputata democratica ha presentato, in proposito, un’interrogazione al governo.

 

 

 

“L’ondata di maltempo che l’ottobre scorso ha colpito la Toscana, e il territorio senese – afferma Cenni – ha provocato situazioni di grave criticità. In provincia di Siena i danni, esclusi imprese e privati, ammontano a oltre 36 milioni di euro. Il consiglio dei ministri ha deliberato, nel novembre scorso, lo stato di emergenza assegnando 16,5 milioni alla Regione e sono stati effettuati tutti i passaggi necessari per intervenire nelle zone colpite. La Legge di Stabilità, inoltre, ha stanziato, 20 milioni di euro per la ricostruzione e la messa in sicurezza di alcune aree particolarmente colpite dall’alluvione, citando esplicitamente Siena e le altre realtà interessate. Nonostante questo, però, ad oggi Siena ha ricevuto solo risorse della Regione, poco più di 2 milioni di euro, e dall’amministrazione provinciale, 741mila euro circa. Dagli incontri avuti anche nelle scorse settimane risulta chiaro che occorre un atto di destinazione delle risorse, quindi adesso è dal Governo che dipendono tempi ed entità delle risorse da destinare. Va ricordato che il territorio senese è stato già colpito da calamità naturali sia nel novembre del 2012 che nel gennaio e nel febbraio del 2014. Al governo – conclude Cenni – chiedo quale siano i motivi di questo inaccettabile ritardo e soprattutto quali provvedimenti intenda prendere per risolvere una situazione che sta mettendo in grave difficoltà famiglie e imprese del territorio”.