Il Comune di Chiusi si schiera con la Regione Toscana e chiede una gestore unico regionale, per razionalizzare il sistema dei trasporti. Nell’ultimo consiglio comunale è stato adottato lo schema di convenzione che prevede l’esercizio integrato di trasporti tra Regione ed enti locali, attraverso l’assegnazione tramite gara ad unico soggetto. “Siamo d’accordo con l’impostazione della Regione Toscana sostiene l’assessore a trasporti, ambiente e lavori pubblici Gianluca Sonnini – perché crediamo che al centro del trasporto pubblico debba esserci il cittadino e non solo l’architettura delle aziende che forniscono il servizio. Per questo serve costruire un rapporto forte tra enti locali e Regione, che preveda l’adozione di costi standard (quindi maggiore efficienza) e la creazione di una vera e propria ‘comunità tariffaria’ regionale, con una programmazione del servizio che spinga verso un’integrazione sempre più forte tra treno e gomma”. Questa impostazione, tuttavia, non limita la possibilità del singolo Comune di intervenire con apposite decisioni sulla definizione della rete di trasporto pubblico, sulla disciplina della circolazione, sui livelli di traffico ammissibile e sulla possibilità di destinare risorse a specifiche aree a domanda debole.
La riforma della Regione Toscana è uno strumento per reagire ai tagli del governo, cercando di evitare sprechi e di tutelare allo stesso tempo le esigenze delle singole comunità. Una prima reazione, di fronte alla diminuzione di risorse, è rappresentata dal recupero della quasi totalità delle risorse necessarie per far viaggiare i bus. Ed ora, in Regione, si pensa a una riforma che possa disegnare un sistema più razionale. “Chiusi, come altri comuni – aggiunge Sonnini – ha espresso la volontà di aderire a questa convenzione per l’esercizio associato delle funzioni per il Tpl (trasporto pubblico locale) tra Regione ed enti locali. Sarà la base della riforma toscana che dovrà portare ad un sistema di trasporto pubblico efficiente, integrato e sostenibile. La convenzione appena approvata consentirà di arrivare già nel 2012 alla gara su un unico ambito regionale, quindi ad un’unica azienda di trasporto pubblico locale, più solida ed efficiente”. A quel punto saranno superate le aziende locali, come Tiemme, con maggiori vantaggi per i viaggiatori. Dunque il Comune di Chiusi, ad appena due mesi dall’insediamento ha fatto nuovamente scelte importanti, che potranno incidere sulla qualità della vita dei cittadini.