Il treno regionale veloce da Chiusi in direzione Siena non è mai stato in discussione e la Regione conferma l’impegno a sostenere le legittime richieste del territorio per quanto riguarda la tratta verso Firenze, verso Roma ed alta velocità.
In sintesi è questo il risultato dell’incontro tra il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli e l’assessore ai trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli. “La Regione ci ha confermato di non aver mai pensato di mettere in discussione un servizio strategico come il treno regionale veloce da Chiusi verso Siena –dichiara il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli- perché abbiamo concordato che i numeri dimostrano quanto questo treno sia importante sia per studenti che per lavoratori. Per questo sono soddisfatto dell’incontro avuto con l’assessore Ceccarelli, che ci ha definitivamente rassicurato in questo senso. Abbiamo anche avuto conferma dell’impegno regionale per la tratta di Firenze e di Roma, pur con la consapevolezza che si tratta di servizi che sfuggono alla programmazione regionale e dipendono dalle scelte fatte da Trenitalia a livello nazionale.”
Se da un lato dunque Assessore e Sindaco hanno concordato circa la necessità di garantire un servizio ferroviario efficiente a favore dei pendolari che ogni giorno per lavoro o studio raggiungono le più vicine città; dall’altro prosegue anche la battaglia per portare a Chiusi e più precisamente a Montellese una stazione dell’alta velocità. Di recente dopo il parere favorevole del sindaco di Siena Bruno Valentini è arrivato il si unanime anche del Consiglio dell’Unione dei Comuni su ordine del giorno presentato dalla consigliera di maggioranza Pamela Fatighenti. “Avere una stazione dell’alta velocità a Chiusi –afferma il sindaco Scaramelli- non rappresenterà un vantaggio esclusivamente per il nostro Comune, ma bensì andrà a beneficio di tutto il territorio sia dal punto di vista dello scambio merci che dal punto di vista lavorativo. Montallese è baricentrica rispetto alle tre province che questa stazione andrà a servire ed anche rispetto a Firenze e Roma ed è per questo che potrebbe essere la soluzione ideale. Sono quindi particolarmente soddisfatto del parere favorevole dell’Unione dei Comuni dimostra la volontà di un territorio di credere in questo progetto. Mi auguro adesso che quanto prima la Regione Toscana avvii uno studio di fattibilità così da accelerare i tempi ed offrire risposte chiare anche ai vettori che sono interessati a questa tratta.”