Chiusi prova a vivere in condizioni di normalità. I momenti più difficili sono alle spalle. Tra questi, il salvataggio di diverse persone anche in maniera fortunosa: c’è chi ha dato l’allarme attraverso Facebook, oppure chi è stato localizzato attraverso Google. Ed è capitato che lo stesso sindaco sia andato a prelevare persone rimaste isolate in campagna. Le nuove tecnologie, e il dialogo diretto con gli amministratori pubblici hanno caratterizzato questa emergenza: Scaramelli ha aggiornato continuamente Facebook, e una newsletter elettronica del Sistema Chiusipromozione ha continuato a dare notizie in tempo reale. Tutto ciò in aggiunta all’ufficio stampa e ai canali più tradizionali della comunicazione. In ogni caso, molti cittadini non si sono sentiti abbandonati: l’informazione diventa preziosa, specie nei momenti più duri. E i giorni scorsi sono stati caratterizzati da situazioni difficili, con decine di persone evacuate dalle loro case rimaste al freddo e al buio. Adesso le strade sono tutte transitabili e, da ieri (MARTEDI 7 FEBBRAIO), le scuole sono state riaperte. Si è anche svolto il mercato del lunedì allo scalo e l’incontro pubblico sul bilancio comunale, a Montevenere, dopo che il calendario di queste iniziative nelle frazioni era stato interrotto dalle condizioni metereologiche. Il sindaco Stefano Scaramelli ha alle spalle giornate intense e notti insonni, ma ora può tirare un sospiro di sollievo. Ieri (MARTEDI 7 FEBBRAIO) ha scritto su Facebok: “Da domani (OGGI, ndr) la nostra città prova a riprendere a vivere la condizione di normalità. Un grazie di cuore infinito a tutti coloro che con la loro dedizione, con il loro lavoro, con il loro sacrificio, con la loro passione, con il loro volontariato, con il loro senso civico, hanno consentito alla Città di Chiusi di uscire alla grande… da questa calamità, che chi ha memoria storica non ricorda per complessità si sia mai verificata negli ultimi 50 anni”. Certo, le insidie sono ancora dietro l’angolo e non è ancora il momento di abbassare la guarda. Però la macchina comunale, quelle delle altre istituzioni pubbliche e il senso civico dimostrato da tanti cittadini sono riusciti a far fronte a una situazione per certi versi drammatica, se consideriamo le centinaia di persone che sono rimaste per giorni senza energia elettrica, con temperature polari e difficoltà a mettersi in viaggio. In effetti, basta sfogliare i social network per vedere i ringraziamenti sentiti al sindaco e al Comune: in molti hanno sottolineato la vicinanza degli amministratori pubblici e l’efficienza nella pulizia delle strade.