Scaramelli, che non vuole essere definitivo “renziano”, ma dell’area Renzi risponde però da politico navigato: “Non abbiamo un nome da contrapporre a Ceccuzzi, la politica senese che deve essere rinnovata ha bisogno di un confronto. La nostra area lo farà fra pochi giorni, ma poi ne parleremo collegialmente. Ciò che esce dai risultati delle primarie è una volontà di tornare a far vera politica, senza guardare indietro”.
Più diretto il segretario di Sel, Menchiari: “A livello nazionale prima abbiamo concorso alle Primarie con un nostro candidato, poi abbiamo appoggiato quello più vicino a noi. Lo faremo anche a Siena, troveremo un nostro candidato poi vedremo che accadrà”.
Segnali inequivocabili anche dai Socialisti: “Il voto senese delle primarie è stato chiaro. Basta con il modo vecchio di concepire la politica, serve uno slancio in questa città che è grande perché ha grandi persone. Noi guardiamo ad un Pd più fresco, entusiasta, con la voglia di ricostruire e certamente unito, ma con un distacco dal radicalismo della sinistra massimalista”.
Andrea Bianchi Sugarelli