Cinque cittadini egiziani sono stati fermati dalla Polizia durante un normale controllo ad un’autovettura in transito.
Gli agenti delle Volanti della Questura di Siena in servizio di controllo del territorio, intorno alle 22.20 di ieri, 14 marzo, hanno visto transitare un’autovettura Opel con a bordo 5 stranieri e hanno deciso di fermarla.
Durante il controllo è subito emerso che 3 dei 5 stranieri, tutti di nazionalità egiziana, erano privi di documenti e clandestini sul territorio nazionale. Uno di loro, in particolare, è stato trovato dagli agenti in possesso di una carta di identità falsa e di una carta di soggiorno a tempo indeterminato anch’essa falsa.
Entrambi i documenti erano stati, infatti, rilasciati nei confronti di un altro straniero la cui identità non corrisponde con quella di chi ne era in possesso che, oltretutto, aveva sostituito la fotografia.
Lo straniero, M.M. le sue iniziali, egiziano di 29 anni, è stato, pertanto, arrestato per aver utilizzato i documenti contraffatti e denunciato per sostituzione di persona e falsità in atti. I documenti sono stati sequestrati e all’esito degli accertamenti è stato accompagnato nel carcere di Siena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Dai riscontri effettuati è, inoltre, emerso che altri due connazionali, di 33 e 22 anni, entrambi privi di documenti, si trovavano clandestinamente sul territorio nazionale.
I due stranieri, denunciati perché senza documenti, sono stati, quindi, accompagnati all’Ufficio Immigrazione della Questura da dove, in stretta sinergia con i colleghi delle Squadre Volanti, all’esito degli accertamenti necessari sono stati accompagnati al Centro di Identificazione ed Espulsione di Roma..
Dalle verifiche effettuate successivamente dalla Polizia è, inoltre, emerso che uno dei 5 egiziani, regolare sul territorio nazionale, aveva assunto gli altri connazionali clandestini, nella ditta di cui è responsabile, per svolgere attività di montaggio e smontaggio di ponteggi.
A seguito di quanto accertato e confermato dal quinto egiziano in loro compagnia, anch’egli regolare sul territorio nazionale, il datore di lavoro straniero è stato denunciato per l’impiego, alle proprie dipendenze, di lavoratori extracomunitari clandestini.