Se tutti non avevano chiara la situazione che stiamo affrontando, i dati della Camera di Commercio, ne hanno certificato il momento negativo. Nella relazione fatta, l’anno 2011 ed il primo trimestre 2012, parlano di una consistente recessione in atto, si va da un calo generalizzato del fatturato, alla diminuzione delle aziende iscritte, all’aumento consistente della cassa integrazione(oltre il 30% nel primo trimestre 2012) a parte alcuni settori di nicchia, che ancora danno nuova linfa vitale al nostro tessuto produttivo. Non parliamo poi degli ultimi episodi eclatanti che dimostrano in che momento stiamo vivendo, dobbiamo saper decifrare questa richiesta di aiuto, dobbiamo fare in modo di far capire a queste persone, che non sono sole, che la Cna e le altre associazioni ci sono e ci saranno sempre, per ascoltarle, per aiutarle. Le aziende chiudono, aziende nuove ce ne sono sempre meno, i giovani non trovano occupazione. In questo clima non certo ideale si assiste ad una escalation di storture, prima fra tutte la continua mancanza di liquidità, spesso dovuta ai ritardi dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, inoltre si assiste alla mancanza di obiettivi comuni, ai tafferugli di basso livello. Oggi più che mai serve identità di vedute, condivisione dei progetti, condivisione delle strategie, serve fare sacrifici, tutti insieme. Non è ultimo il fatto di intimare alle aziende di regolarizzare i cartelli indicatori sulle strade. Così oltre all’aumento delle imposte a tutti i livelli, oltre la nuova Imu, dove i cittadini onesti fanno fatica a far fronte a tutte queste richieste, ci saranno anche i cartelli delle indicazioni stradali per le aziende, ci sembra il massimo.
Speriamo che in quest’ultimo caso prevalga la via del buonsenso e si riesca a posticipare a momenti migliori questa antipatica e ulteriore tassa, riuscendo a capire che il benessere del territorio deriva anche dal benessere delle proprie aziende.
Siena e la sua Provincia hanno bisogno di uno scatto di orgoglio e dimostrare che gli interessi del territorio sono comuni e non solo quando le cose vanno bene, quando le vacche sono grasse. Abbiamo bisogno di stabilità, di ricreare e rivitalizzare il nostro tessuto produttivo, di generare fiducia. Ci auguriamo che i nuovi vertici nominati nella nostra grande banca e i vertici nominati nelle banche cooperative del territorio, possano cogliere le reali esigenze delle imprese, e fare ogni sforzo per accompagnarle e seguirle in questo difficile momento, tutta la Cna di Siena rinnova la sua piena collaborazione e si unisce agli auguri per un positivo e costruttivo lavoro. Il momento che li aspetta non è dei più facili, ma le professionalità messe sul campo ci esprimono fiducia per il futuro. E’ in situazioni come queste che dobbiamo unirci e lasciare da parte i particolarismi. Verrà il tempo anche per quello, ma ora dobbiamo reagire e mettere in corsa tutto quanto possibile, il “patto per lo sviluppo” che il Comune di Siena e la nostra Provincia hanno messo in campo, trovando il consenso di tutte le amministrazioni, le associazioni di categoria e dei sindacati è una delle priorità assolute. Oggi la rapidità delle decisioni e l’inizio dei lavori non è più uno status ma un’esigenza vitale, senza la quale continueremo a veder morire le nostre imprese e di conseguenza impoverire il nostro territorio. I cittadini e gli imprenditori stanno aspettando questo momento di ricrescita.
Paolo Parodi
Presidente Cna Siena