Cna: ‘Necessaria più concertazione con i Comuni’

Piazza del Campo

Il momento per le aziende è difficilissimo, colpite dalla crisi economica che attanaglia tutta l’Italia in generale ed il nostro territorio in particolare. Proprio per questa ragione la concertazione con gli enti locali, la condivisione dei percorsi da seguire a livello dei singoli comuni, diventa un’opportunità da cogliere, un’occasione per ribadire le necessità, i bisogni delle imprese e delle piccole attività artigiane, che sono e rimarranno la spina dorsale del territorio. Da questo punto di vista la Cna di Siena prende atto con grande soddisfazione il percorso di condivisione delle linee strategiche che ha portato avanti il comune di Chiusi in fase di scrittura del bilancio dell’ente, insieme con le associazioni delle imprese e con quelle dei lavoratori. Purtroppo questo non accade in tutti i comuni del nostro territorio, dove spesso le singole amministrazioni non consultano le parti produttive o lo fanno solo a cose fatte, preferendo chiudersi in una autoreferenzialità che in alcuni casi si discosta in modo totale dalla realtà ed invece di aiutare le imprese crea vincoli e lacci che le danneggiano. Nelle prossime settimane dovranno essere affrontati temi di vitale importanza per le aziende, gli artigiani, gli imprenditori ed i tanti lavoratori che operano nelle imprese. Ci riferiamo alla Tares, ai tanti piani strutturali in fase di revisione, al pari dei regolamenti urbanistici ed i bilanci degli enti. Il momento è gravissimo, il tempo delle attese è terminato da tempo. La Cna intende essere parte attiva in questa fase di grande cambiamento, assumendosi tutte le responsabilità, proprio come dovranno fare i tanti comuni del territorio provinciale. Solo combattendo la crisi tutti insieme possiamo avere una possibilità di uscirne, mentre, al contrario, chi pensa di avere la verità in tasca e la soluzione a portata di mano, rischia di distruggere il poco di buono anche ancora rimane.

Cna Siena