Rinnovando un abitudine che va avanti dall’introduzione della possibilità per i contribuenti italiani di destinare il 5 per mille dell’Irpef ad enti impegnati nei servizi sociali, il Comune di Monteriggioni ha scritto una lettera a tutte le famiglie residenti. La richiesta è di destinare il 5 per mille delle imposte invece che allo Stato al Comune di residenza che lo utilizzerà in alcuni interventi in ambito sociale. Anche quest’anno infatti è possibile destinare tale cifra direttamente al Comune.
Nella lettera, firmata dal sindaco Valentini e dall’assessore al Sociale Giada Macinai si spiega che negli anni precedenti il il 5 per mille versato ha consentito di aggiungere risorse per sostenere tre progetti: sostegno alla disabilità nelle scuole, servizi rivolti alla popolazione anziana e contributi per la la locazione.
“E’ anche vostro diretto interesse devolvere al Comune il 5 per mille delle vostre tasse, – scrivono nella lettera – perché ciò aiuterà a mantenere l’aliquota dell’addizionale Irpef comunale allo 0,40%, che è invariata da anni ed in caso di necessità potrebbe aumentare fino al raddoppio, come sta avvenendo in tanti altri Comuni. I servizi sociali forniti ai cittadini dal Comune sono finanziati dalle tasse ed è sempre più difficile difenderli a fronte di una continua e drastica diminuzione del trasferimenti da parte dello Stato”.
Nella lettera poi il sindaco Valentini spiega che il Comune di Monteriggioni nel 2011 ha avuto 167mila euro in meno dallo Stato che ha ridotto anche le risorse per il Fondo per le famiglie e per il Fondo nazionale per le politiche sociali. “Dare al Comune il 5 per mille – conclude la lettera – aiuta a recuperare almeno una parte dei fondi che sono venuti a mancare per aiutare le fasce più deboli della popolazione, anche nel nostro territorio”.