Comune di Siena: conciliazione fallita. Si prevede un autunno caldo

Si sono riuniti oggi presso la Prefettura di Siena alla presenza del Capo Gabinetto Dr. Rosa Inzerilli le Organizzazioni sindacali CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM, la RSU del Comune di Siena ed i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale Dr. Francesco Ghelardi e Dr. Luciano Benedetti, per espletare il tentativo di conciliazione sulla vertenza in atto inerente il recupero forzoso da parte del Comune delle indennità ritenute ‘atipiche’ dall’Ispettore del MEF.

 

L’interpretazione del Ministero è infatti fortemente contrastata dalle Organizzazioni sindacali, “considerato – spiegano CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU – anche l’alto senso di responsabilità e disponibilità che ha da sempre caratterizzato il servizio svolto dai lavoratori”.

 

 

 

Nell’incontro il Sindacato ha riconfermato “la legittimità della contrattazione decentrata determinata nell’ambito della piena contrattualizzazione del rapporto di lavoro pubblico” e ha chiesto di conseguenza il ritiro degli atti dirigenziali relativi alla messa in mora e al recupero delle indennità corrisposte.

 

 

 

L’Amministrazione Comunale ha invece ribadito che procederà senza indugio alla notifica a tutti gli interessati degli atti di messa in mora e al recupero delle indennità afferenti l’anno 2012, proseguendo successivamente alla messa in mora del quadriennio 2008-2011 per le stesse indennità.

 

 

 

Pur riconoscendo le ragioni delle richieste sindacali e malgrado gli sforzi di mediazione fatti, al rappresentante della Prefettura non è rimasto altro che constatare l’impossibilità di pervenire ad una soluzione conciliativa.

 

 

 

Le Organizzazioni sindacali hanno deciso il mantenimento dello stato di agitazione del personale e la convocazione per il 12 novembre dell’assemblea di tutti i lavoratori durante la quale verrà svolto un presidio in Piazza del Campo dalle ore 10 alle ore 11.

 

 

 

“Martedì prossimo – sottolineano i sindacati – verranno quindi decise le ulteriori forme di lotta, anche legali, a sostegno delle legittime posizioni e dei diritti a tutela del personale del Comune di Siena”.