Continua l’impegno dell’amministrazione a fianco delle persone in difficoltà. Durante la scorsa Giunta, infatti, sono state mantenute le stesse quote mensili di compartecipazione alle spese di gestione per gli asili nido e le scuole dell’infanzia. Il sindaco ha sostenuto che l’amministrazione comunale ha così riaffermato “la sua idea di giustizia sociale”, dove “nonostante la drammatica riduzione delle risorse, i servizi non dovranno mai lasciare sole o ai margini le persone e le famiglie più bisognose”.
La deliberazione ha, quindi, tenuto presente il momento di forte crisi finanziaria e di grande difficoltà per i cittadini, mantenendo, per l’anno 2013/2014, l’impianto già condiviso negli anni scorsi con le parti sociali per quanto riguarda le quote mensili di compartecipazione alle spese, confermando la soglia di esenzione a € 7.500.
Viene così dimostrata attenzione alle persone e al valore che questi servizi rappresentano per il futuro della città, e, come ha evidenziato Valentini “viene pertanto rispettato l’impegno di non effettuare drastici tagli sui servizi stessi, rimanendo vicini, nonostante la disperata riduzione delle risorse, alle persone in difficoltà”. Come già sostenuto in campagna elettorale, “l’unica certezza dovrà essere che il welfare comunale continui a sostenere i più deboli”.
Stessa convinzione da parte dell’assessore Tiziana Tarquini: “I servizi all’infanzia del nostro Comune si sono caratterizzati, ormai da tempo, come luoghi di accoglienza; comunità nelle quali viene assegnato un valore alto all’incontro con ‘l’altro da sé’, un incontro che diventa – quando portato sul piano di valore collettivo – risorsa per la crescita umana e culturale dell’intera comunità”.