L’assessore alle politiche sociali Anna Ferretti, ieri, ha incontrato le Comunità di immigrati, presenti nel comune di Siena, per verificare l’opportunità e l’utilità di riattivare la Consulta per l’immigrazione ferma, ormai, da molti anni.
Una riunione quanto mai proficua, visto che è emerso, in modo chiaro, il desiderio di far ripartire questo organismo atto, tra l’altro, a fare da trait d’union tra le varie comunità presenti, stimolare la conoscenza e il dialogo, oltre a costituire il luogo dove valutare, insieme, le risorse e le carenze del nostro territorio. Infatti, come ha dichiarato l’assessore, <<i temi che più coinvolgeranno la Consulta saranno l’istruzione (l’inserimento scolastico dei bambini); il welfare (aiuti alle famiglie numerose, disoccupazione, casa, ecc.); la salute (informazioni sui servizi presenti, ticket, ecc); e indicazioni sulle procedure amministrative>>.
Temi verso i quali l’amministrazione comunale ha sempre dimostrato grande impegno, ne è un esempio l’internalizzazione dello Sportello immigrati (aperto tutti i giorni in via del Casato di sotto, 23), dove il personale è in grado di aiutare nella compilazione della modulistica e nel disbrigo di numerose pratiche, come quelle richieste per il ricongiungimento familiare, l’idoneità alloggiativa o il rinnovo dei permessi di soggiorno>>.
<<La Consulta – ha evidenziato la Ferretti – dovrà assolvere, anche, al ruolo di ascolto e interazione con realtà variegate: dal sindacato ai patronati, alle associazioni di promozione sociale e di volontariato, perché è dall’ascoltarsi a vicenda, e dal collaborare tutti insieme, che ciascuno, con il proprio ruolo, può dare, o contribuire a dare, risposte ai bisogni di chi abita nella nostra città>>.