“L’approvazione del nuovo Statuto, nel rispetto dei tempi previsti dalla legge, da parte del consiglio di amministrazione e del Senato accademico dell’Università degli Studi di Siena è un passo in avanti importante, che va nella direzione giusta introducendo un sistema di governo più adeguato e rafforzando il legame tra Ateneo, città e territorio”. Con queste parole Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena, Franco Ceccuzzi, sindaco di Siena e Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Siena commentano l’approvazione del nuovo Statuto da parte dell’Ateneo senese, avvenuta ieri, venerdì 22 luglio.
“Apprezziamo – affermano Bezzini, Ceccuzzi e Guasconi – lo sforzo profuso dal Rettore in questi mesi. Un impegno che ha portato a recepire la maggior parte dei punti che, nei giorni scorsi, gli avevamo sottoposto. In questo senso, il riferimento esplicito, nell’articolo 1 dello Statuto, alla nascita dell’Università per decreto del Comune di Siena nel 1240, rappresenta un segnale importante anche per ribadire quel legame indissolubile fra territorio e Università. Un legame che non ha solo una valenza storica, ma produce un valore aggiunto sia per il territorio che per l’Ateneo, il quale può agire e crescere in una città e in una provincia la cui qualità della vita e dei servizi sono garanzia di attrattività. Il legame con il territorio è ribadito anche dall’articolo 32, che riguarda le modalità di nomina dei membri esterni al consiglio di amministrazione per coinvolgere gli enti locali. Un punto, questo, che, comunque, rispetto alla nostra richiesta è stato recepito solo parzialmente ed escludendo il coinvolgimento della Camera di Commercio. Ribadiamo la necessità di costruire un rapporto solido tra Università e mondo dell’imprese, che le istituzioni locali si prenderanno carico di coinvolgere, creando quei rapporti e quei legami che possono garantire uno sviluppo del territorio e dell’Ateneo. Crediamo che la mancanza di un riferimento esplicito al vincolo del pareggio di bilancio, ancorché previsto per legge, possa essere recuperato inserendolo nel Codice etico che sarà discusso nei prossimi giorni. Tra gli aspetti positivi del nuovo Statuto, inoltre, vogliamo sottolineare la riduzione del numero di dipartimenti e dei membri del consiglio di amministrazione, in modo tale da garantire una governance più efficace ed efficiente”.
“Il rapporto del Censis – aggiungono Bezzini, Ceccuzzi e Guasconi – ha dimostrato che la qualità del nostro Ateneo è molto elevata. Il risanamento non può che far bene per innalzare le eccellenze. Le istituzioni locali, la Camera di commercio e la Banca Monte dei Paschi hanno dimostrato, anche in questa occasione, di guardare all’interesse generale, portando in consiglio di amministrazione posizioni unitarie e capaci di fare sintesi, portando una rappresentanza che, da cinque posizioni, oggi sarà ricondotta ad un unico consigliere di amministrazione designato con le modalità che l’Ateneo si è voluto dare e che noi riconosciamo come un giusto equilibrio. Tutte le forze dell’Università potranno contare sul sostegno delle istituzioni per il bene dell’Ateneo, in un rapporto che, pur nel rispetto di ognuno, sia anche dialettico, per la diversità dei ruoli che ciascuno di questi soggetti deve onorare. Stiamo lavorando insieme al Rettore per convocare nei giorni immediatamente successivi al Palio di agosto il primo coordinamento interistituzionale sull’Università per affrontare tutti i temi più importanti legati al risanamento, in un’ottica di condivisione istituzionale e concertazione sociale, con una particolare attenzione alle fasce più deboli dei lavoratori. Ora è il momento del rilancio, di dare a Siena una nuova Università che sappia ripensare il rapporto tra autonomia e responsabilità, un’Università pubblica che valorizzi e sia valorizzata dal territorio, che guardi al rinnovamento e si collochi all’avanguardia nel panorama accademico nazionale. Un grazie particolare – concludono Bezzini, Ceccuzzi e Guasconi – va ai membri del consiglio di amministrazione che hanno rappresentato gli enti e le istituzioni locali in questo percorso: Vareno Cucini, per il Comune di Siena; Roberto Morrocchi, per la Provincia di Siena; Pasqualino Paulesu, per la Banca Monte dei Paschi e Pasqualino Cappelli, per la Camera di Commercio”.