È stato siglato ieri, giovedì 6 dicembre, l’accordo preliminare tra la Provincia di Siena e i Comuni senesi per l’azzeramento delle emissioni di gas climalteranti nel territorio provinciale entro il 2015. La firma ha inaugurato la seconda giornata del convegno dedicato allo sviluppo sostenibile nelle Terre di Siena e al percorso verso il raggiungimento dell’obiettivo “Siena Carbon Free 2015”. La due giorni di analisi e approfondimenti è stata organizzata dalla Provincia di Siena e da ApeaSiena in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Con l’accordo siglato ieri le amministrazioni locali si impegnano a recepire e fare proprie le linee guida del nuovo Piano energetico provinciale che, a partire dal 2013, indicherà le azioni necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo “Siena Carbon Free 2015”.
“In questi anni Apea è stata il braccio operativo della Provincia di Siena per questo ambizioso progetto – commenta il presidente di Apea, Alessandro Fabbrini – Con il 94 per cento della capacità di assorbimento delle emissioni dei gas ad effetto serra, riferito ai dati 2010, e un trend in forte crescita per l’anno successivo, la provincia di Siena è a un passo dal l’essere la prima area vasta ad emissioni zero in Europa. Per percorrere questo ultimo tratto di strada con successo, oggi non bastano più le azioni delle amministrazioni pubbliche, ma è necessario che il concetto di Carbon Free sia acquisito e messo in atto dai cittadini. Per questo, con il protocollo firmato ieri, i Comuni si impegnano ad incentivare il risparmio energetico attraverso gli strumenti che hanno a disposizione, come il regolamento edilizio. Attraverso l’introduzione di norme tecniche specifiche, infatti, si andranno ad introdurre misure utili al raggiungimento di elevati standard di efficientamento e risparmio energetico nei fabbricati di nuova costruzione ed in quelli soggetti a ristrutturazione”.
Il protocollo che sarà siglato una volta giunto a termine l’iter di approvazione del Piano energetico provinciale, prevede, inoltre, che le amministrazioni aderiscano al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), l’iniziativa promossa nel 2008 dall’Unione Europea, rivolta ai sindaci di tutta Europa e non solo, affinché sostengano con proprie autonome azioni gli obiettivi della politica energetica comunitaria. L’impegno di un intero territorio ad andare in questa direzione è stato salutato con grande favore e apprezzamento anche dal responsabile del Ministero dell’ambiente per il Patto dei Sindaci, Antonio Lumicisi, che nel suo intervento ha ribadito l’auspicio che il percorso senese possa servire da esempio anche per altre realtà del contesto italiano ed europeo.
“Rispondere alla necessità ambientale di fronteggiare i cambiamenti climatici e cogliere l’opportunità della green economy – afferma l’assessore provinciale all’ambiente Gabriele Berni – sono i due obiettivi che hanno guidato la nostra azione nel portare avanti il progetto “Siena Carbon Free”. Consapevoli di quanto sia determinante la partecipazione della comunità nel suo insieme, oggi possiamo dire di aver fatto un altro grande passo avanti. La conferma che il territorio, nelle sue varie articolazioni, si sta muovendo in questa direzione ci viene anche dalle analisi che i rappresentanti delle categorie economiche hanno condiviso nel corso della tavola rotonda. In un momento di crisi, fra tanti dati negativi, spiccano i numeri positivi delle attività green sul fronte del fatturato e delle ricadute occupazionali. Di fronte a un contesto economico complesso come quello attuale non possiamo guardare indietro; “Siena Carbon Free”, in questo senso, rappresenta un percorso verso un nuovo modello di sviluppo che può aiutarci a tornare a crescere e a farlo in modo sostenibile. Il nostro territorio ha grandi risorse che ci permettono di puntare sulla qualità come fattore chiave per poter competere con qualsiasi altra realtà”.