Comunicazione del Rettore Riccaboni successiva al C.d.A.

Angelo Riccaboni

Di seguito una sintesi dei principali temi trattati nella seduta del Consiglio di amministrazione del 12 giugno. E’ stata presentata al Consiglio di amministrazione la proposta di un nuovo sigillo dell’Università di Siena, elaborata da un’apposita commissione composta dai professori Paolo Nardi, Stefano Moscadelli, Giovanni Minnucci, Patrizia Marti, dall’archivista Alessandro Leoncini, e da un gruppo di lavoro grafico composto dai Sigg. Patrizia Caroni, Giacomo Gandolfi e Corrado Marianelli. Il nuovo sigillo risponde alla necessità di adattamento alle nuove piattaforme di comunicazione, incluse quelle dedicate a smartphone e tablet. La proposta, già illustrata e accolta positivamente dal Senato accademico, è stata valutata in modo molto positivo anche dai membri del Cda, che hanno ringraziato i membri della commissione per l’impegno e per l’ottimo risultato raggiunto. Insieme al nuovo sigillo è stata presentata una proposta di logo dinamico. Parallelamente all’adozione del nuovo sigillo, verrà predisposto un manuale di stile in modo da rendere coerente e omogeneo l’uso dello stesso nelle diverse circostanze. Il Consiglio ha espresso parere favorevole sul Regolamento delle Strutture Scientifiche e Didattiche dell’Università di Siena, che sarà sottoposto al Senato Accademico per l’approvazione di competenza. Il Regolamento disciplina il funzionamento delle varie strutture (dipartimenti, centri, laboratori di ricerca congiunti), i compiti e le responsabilità dei loro direttori, nonché le modalità per la loro istituzione, modifica e soppressione. Il Consiglio si è associato ai miei ringraziamenti ai Professori Comporti, Maviglia e Perini che hanno supportato il percorso di redazione del regolamento, svoltosi attraverso molteplici momenti di confronto con tutte le componenti della nostra comunità. Ho aggiornato il Consiglio sull’iter di presentazione dei prodotti della ricerca previsto dalla procedura di valutazione VQR, in scadenza nei prossimi giorni. Grazie all’impegno del Prorettore alla ricerca, degli uffici e dei referenti appositamente incaricati per ognuno dei costituendi dipartimenti, ci stiamo avvicinando all’obiettivo di indicare il numero massimo di prodotti presentabili. Il Consiglio ha condiviso l’importanza di questa procedura di valutazione che influenzerà le erogazioni delle risorse del Ministero.

Il Rettore

Angelo Riccaboni