La Unione dei Comuni della Val di Merse, in qualità di ente delegato alle funzioni di bonifica sul Comprensorio 30 Destra Ombrone, ha dato avvio nel mese di Febbraio 2013 ad un intervento di manutenzione straordinaria dell’intera asta fluviale del Fosso Maestro di Pian del Lago, da Loc. Tognazza fino all’ingresso dello stesso nella Galleria del GranDuca, per complessivi 5.200 metri di lunghezza. I lavori, dell’importo complessivo di € 63.017,39 oltre IVA verranno finanziati per l’85 % dalla Regione Toscana e per il 25 % dalla Unione dei Comuni della Val di Merse.
Le lavorazioni effettuate hanno riguardato il taglio straordinario della vegetazione arborea/arbustiva che nel corso del tempo si era sviluppata in maniera incontrollata all’interno della sezione idraulica del Fosso Maestro, occludendo l’alveo, nonché il ripristino della pendenza e delle normali condizioni di deflusso del fosso mediante operazioni di cavatura dei depositi di fondo alveo e di riprofilatura della sezione idraulica.
L’intento alla base dell’intervento è stato quello di ripristinare la funzionalità idraulica del Fosso Maestro di Pian del Lago e migliorare le condizioni generali di deflusso dell’intero distretto idrografico di Pian del Lago, storicamente noto per i fenomeni di ristagno idrico, di impaludamento dei terreni, e per le imponenti opere di bonificazione che vi sono state realizzate nella seconda metà del XVIII Secolo: lo scolmatore sotterraneo, noto come canale del Gran Duca (lunghezza 2173 metri) che ha permesso di essiccare e drenare il preesistente Lago del Verrano (che raggiungeva la superficie di 187 ettari ed una profondità di circa 3 metri) e superare l’ostacolo costituito dalla Montagnola Senese, ed il Fosso Maestro di Pian del Lago, la cui realizzazione ha permesso di convogliare le acque che affluiscono nel bacino idrografico Pian del Lago verso il sopradetto scolmatore sotterraneo.
Ancora oggi è grazie a queste due importanti opere di bonifica che viene garantito lo scolo delle acque in questa zona morfologicamente soggiacente e con forti criticità idrauliche (gran parte del piano sono zone classificate come zone a Pericolosità Idraulica Elevata e Molto Elevata).
Il lavoro costituisce un primo importante passo verso il recupero ed il successivo mantenimento in efficienza del reticolo idraulico esistente nel distretto idrografico Pian del lago. Il mantenimento degli equilibri idrogeologici e idraulici e la corretta gestione del territorio in termini di difesa del suolo passano difatti necessariamente attraverso una azione di manutenzione ordinaria continuativa nel tempo che ai sensi della l.r. 79/2012 verrà in futuro garantita dal costituendo Consorzio di bonifica n° 6 Toscana sud.